Alma Mater Fest 2023: una festa di benvenuto lunga sei giorniSei giornate fitte di appuntamenti, tra incontri, dibattiti, musica, sport, attività di orientamento, visite guidate, giochi e momenti di condivisione e socializzazione. Dal 27 settembre al 2 ottobre va in scena Alma Mater Fest, il grande evento – organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con il CUSB Centro Universitario Sportivo Bologna – finalizzato ad accogliere le studentesse e gli studenti dell’Alma Mater con oltre 150 iniziative e attività gratuite nei Campus di Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.

A Bologna l’evento inaugurale è in programma mercoledì 27 settembre, alle ore 21, nell’Aula Absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari, 25/a), e sarà dedicato a ricordare i giorni dell’alluvione romagnola e le grandi prove di generosità e solidarietà fornite da studenti e volontari di tutto il Paese. Con il Rettore Giovanni Molari e Presidenti dei Campus di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini (Emanuele Menegatti, Massimo Cicognani, Mario Angelo Neve, Alessia Mariotti), ci saranno gli attori Elena Bucci e Marco Sgrosso, a cui sarà affidata la lettura di alcune fra le decine di testimonianze raccolte dall’Ateneo, e l’artista Francesca Grosso, chiamata a realizzare un’opera corale “per dar voce alle storie dell’alluvione”.

Duemilavoci X l’Università di Bologna” è il titolo dell’opera che Francesca restituirà all’Alma Mater e che raccoglierà le tantissime testimonianze condivise da chi ha vissuto quei giorni drammatici. Un evento per celebrare la forza inestimabile del fare ed essere comunità e un appuntamento ricco di interventi per ribadire da più prospettive i valori preziosi della cura reciproca e della responsabilità pubblica.

Francesca Grosso sarà a Bologna a partire da lunedì 25 settembre, per dare inizio alla sua opera presso il Cortile del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (via Zamboni, 32): chiunque potrà vederla al lavoro e seguire i progressi giorno per giorno. È previsto un momento stampa alle ore 14 del 25 settembre.

La sei giorni di Alma Mater Fest prosegue poi con un calendario di appuntamenti fittissimo di ospiti, eventi e occasioni di incontro e di confronto. Dal rapper Murubutu, pseudonimo dell’insegnante Alessio Mariani, che parlerà del potere della parola, al direttore del Post Luca Sofri, che sarà intervistato dagli studenti su giornalismo e informazione, fino a Lorenzo Scuda e Francesca Folloni degli Oblivion, protagonisti di un incontro fra parole, musica e teatro, e al chimico e divulgatore scientifico Ruggero Rollini, per scoprire “quello che le molecole non dicono”.

Altro appuntamento da non perdere, giovedì 28, alle 21, nell’Aula Magna di Santa Lucia si parlerà di pensiero, conoscenza e impegno politico con la guida di testi di Platone, Aristotele, Cicerone e Seneca, letti da Giacomo Armaroli e Micaela Casalboni, e commentati da Ivano Dionigi, Professore Emerito dell’Alma Mater, e da Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice.

Piazza Scaravilli sarà animata da stand informativi, tornei sportivi e incontri con e per le studentesse e gli studenti internazionali. Grazie al contributo di ER.GO, tanti eventi saranno ospitati inoltre alla Scuderia, come l’incontro sulla rape culture e gli stereotipi di genere, quello sulla Bologna a fumetti e i fumetti a Bologna, e gli appuntamenti di Tortellino Lab, che affiancano studenti e sfogline. E ci sarà spazio anche per la musica da vivo, con le band di alcuni docenti dell’Alma Mater che si esibiranno nella serata di domenica 1 ottobre.

E ancora, si parlerà di lavoro con gli Alumni dell’Alma Mater, tra carriere non lineari, innovative e tutte da costruire, e degli orizzonti dell’intelligenza artificiale, dalla medicina alla letteratura, dall’informatica alla sociologia. Ci si confronterà sulle scritte e i graffiti del centro storico, fra decoro urbano e vita universitaria, sulla transizione di genere e le carriere alias, sul ruolo delle studentesse e degli studenti per sviluppo urbano e sociale dei territori.

Fino al gran finale di lunedì 2 ottobre (alle 18, in Aula Magna di Santa Lucia), tutto dedicato allo sport, tra passato, presente e futuro, e al modo in cui i cambiamenti nello sport riflettono alcuni dei più importanti cambiamenti avvenuti nella società. Fra gli ospiti della serata, aperta dal Rettore, ci saranno Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna FC 1909, Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Bologna, l’ex calciatore Alessandro Costacurta, la cestista della Virtus Bologna Cecilia Zandalasini e Nicolò Melli, capitano dell’Olimpia Milano.

Ma non finisce qui. Nei corridoi di Palazzo Poggi si potranno ammirare (e acquistare: il ricavato sarà devoluto all’ANT) le grandi fotografie dei campioni del basket firmate da Matteo Marchi, che per vent’anni ha girato il mondo come fotografo NBA e FIBA.

Sono poi in programma due cacce al tesoro, tra la Cittadella Universitaria e il distretto Navile, e tantissime visite guidate alla scoperta dei luoghi storici dell’Alma Mater, da Santa Cristina a Palazzo Hercolani, fino all’Archiginnasio. Mercoledì 27, le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di visitare le sale storiche del Rettorato, a Palazzo Poggi, e i Musei Universitari, e potranno incontrare il Rettore Giovanni Molari e la Governance di Ateneo. Sono in programma due visite guidate, precedute da un intervento musicale del coro del Collegium Musicum, coro e orchestra dell’Università di Bologna.

Alma Mater Fest è un progetto dell’Università di Bologna sviluppato in collaborazione con il Centro Universitario Sportivo Bologna – CUSB, con il contributo di ER.GO Azienda regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna, insieme al supporto e patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni di Bologna, Imola Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini. Partner della manifestazione sono Macron, Technogym e Matteiplast.

Per maggiori informazioni: almamaterfest.it