Si è conclusa oggi la tappa reggiana del nuovo ambasciatore del Mozambico in Italia Alvaro Santos. La missione dell’ambasciatore, arrivato la scorsa domenica a Reggio Emilia, aveva come obiettivo rinsaldare la lunga relazione di amicizia e cooperazione che lega Reggio Emilia a Pemba e al Mozambico. L’ambasciatore ha incontrato il sindaco Luca Vecchi confermando come tutt’oggi la città di Reggio Emilia sia vicina al popolo del Mozambico e continuerà ad esserlo.
Nel corso della missione, l’ambasciatore ha visitato le eccellenze reggiane tra cui il Centro internazionale Loris Malaguzzi, per approfondire il Reggio Emilia Approach e consolidare l’impegno di questi anni nella collaborazione tra Reggio Children e il Mozambico. All’interno del Parco Innovazione, il diplomatico ha potuto toccare con mano i risultati dei progetti di rigenerazione che hanno riguardato l’area e le opportunità nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, aperte grazie alla riqualificazione delle Reggiane. Nel corso delle tre giornate di visita l’ambasciatore ha incontrato inoltre la Fondazione E35, per discutere di progettazione internazionale e per presentare interventi già programmati e quelli in programma. Il diplomatico ha poi preso parte ad un incontro con Istoreco, visitato l’Archivio Reggio Africa e alcuni luoghi simbolo della storica cooperazione reggiana con il Mozambico, come il parco di Reggio Emilia intitolato a Samora Machel e la via Città di Pemba. Durante la tappa reggiana, l’ambasciatore ha anche avuto modo di incontrare i rappresentanti della comunità mozambicana di Reggio Emilia.
Particolare attenzione è stata riservata all’innovativo progetto “Pemba Solare”, nato da una collaborazione tra la città mozambicana, il Comune di Reggio Emilia e Iren, il piano per rendere equo l’accesso all’energia solare è stato presentato per la prima volta lunedì durante un incontro a cui hanno partecipato anche il vicesindaco Alex Pratissoli e Arturo Bertoldi di Edu-Iren. Il progetto è composto da tre interventi per rendere sostenibili altrettante infrastrutture con finalità sociali: una scuola, una struttura dedicata alla maternità e all’educazione e un centro comunitario per promuovere corsi di formazione ed eventi culturali. Edifici realizzati e implementati grazie a progetti di cooperazione con il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione E35.
In carica dal 16 gennaio 2023, l’ambasciatore Santos era in missione a Reggio Emilia per la prima volta, con l’obiettivo di approfondire lo sviluppo di nuove collaborazioni. Diplomatico di carriera dal 1989, è stato responsabile all’interno del ministero degli Affari esteri della Repubblica del Mozambico e, fino al 2022, della cooperazione politica, diplomatica ed economica tra il Mozambico e alcuni dei principali partner di sviluppo tra cui europei, americani, asiatici e africani.
HANNO DETTO – “In questi anni assieme alla Fondazione E35 abbiamo sviluppato un sistema di relazioni che oggi ci vedono impegnati in diversi settori, quali educazione, ricerca, rigenerazione urbana, educazione ambientale, sport, formazione e sviluppo economico – ha dichiarato nel corso dell’incontro il sindaco Luca Vecchi – La città di Reggio Emilia ha ricevuto un importante riconoscimento dall’Unione Europea con il progetto MaisPemba che ha consentito di investire oltre 4 milioni di euro a favore di diversi interventi strategici in Mozambico. Oggi siamo impegnati in un dialogo territoriale per moltiplicare queste opportunità e mettere a valore l’importante azione di ricerca e programmazione che abbiamo sviluppato con i nostri colleghi e amici di Pemba”.
Nel corso del colloquio sono state identificate le aree su cui si concentrerà la cooperazione tra le due comunità nei prossimi mesi.
“Reggio Emilia è una città che desideravo visitare – ha sottolineato il diplomatico Mozambicano – perché credo fortemente che l’amicizia tra i nostri popoli debba proseguire ed essere trasmessa alle nuove generazioni. Credo che in questi anni siano stati fatti progetti molto rilevanti e che dovremo continuare in particolare in ambito educativo, infrastrutturale, sanitario, universitario e della ricerca e formazione professionale. In modo da aprire opportunità e scambi tra i giovani di Pemba e di Reggio Emilia”.
“Il progetto Pemba Solare – ha spiegato Alex Pratissoli, vicesindaco di Reggio Emilia – nasce dal desiderio di collaborare con la comunità della città per ampliare l’accesso equo all’energia solare, riducendo l’impatto ambientale e aumentando l’equità sociale ed economica. L’iniziativa prevede l’installazione di tre impianti fotovoltaici presso le scuole primarie di Chuiba e Natite ed il Centro comunitario dell’Amicizia Reggio Emilia-Pemba. L’intervento risponde agli obiettivi individuati dall’Agenda Onu 2030, per assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni. Tale missione, infatti, ha il doppio scopo di ridurre il divario di opportunità e risorse tra paesi poveri e ricchi e di intervenire sui cambiamenti climatici. La creazione di una maggiore cooperazione internazionale, passa anche attraverso percorsi partecipativi come quello promosso con Pemba Solare e consente lo scambio e la crescita di competenze fra le nostre comunità, promuovendo investimenti che offrono risposte concrete alla povertà globale”.