Dalla realizzazione del nuovo stadio di atletica al Parco Campovolo; dal piano di valorizzazione del centro storico allo sviluppo del Parco innovazione alle ex Officine Meccaniche Reggiane. Ancora: gli interventi per la valorizzazione della Reggia Ducale di Rivalta, i Laboratori aperti delle Comunità digitali e il rafforzamento dei servizi ai cittadini.
Reggio Emilia città più inclusiva, sostenibile e attrattiva, grazie ai nove progetti dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss), presentati oggi nella Sala del Tricolore del Comune dal sindaco Luca Vecchi e dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Finanziati con 8 milioni e 470 mila euro, assegnati dalla Regione attraverso il Fondo europeo per lo sviluppo regionale e il Fondo sociale europeo Plus: risorse che considerando il cofinanziamento locale creano investimenti complessivi per oltre 17,5 milioni di euro.
Quella di Reggio Emilia è una delle 14 Atuss al via in Emilia-Romagna, dopo l’approvazione della Giunta regionale, per un investimento totale di oltre 164 milioni di euro, di cui 114,5 milioni di euro Fesr e Fse+. In questi mesi la presentazione sul territorio. Prima della odierna tappa reggiana, quelle di Piacenza, Parma, Modena, Unione Terre d’Argine, Circondario Imolese e Rimini.
“Prosegue l’impegno della Regione a fianco degli Enti locali, per valorizzare le vocazioni dei singoli territori e generare sviluppo sostenibile attraverso una programmazione condivisa- ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Oggi qui a Reggio Emilia presentiamo progetti che puntano a rafforzare la dotazione e la prossimità dei servizi per i cittadini, spingendo sulla transizione ecologica e digitale. Obiettivi pienamente coerenti con quelli condivisi dalla Regione insieme all’intero sistema regionale nel Patto per il lavoro e il Clima. E la conferma di un percorso per costruire insieme un futuro di qualità, più inclusivo per tutti i cittadini, in grado di generare sviluppo, crescita e di rafforzare la coesione sociale”.
“L’Agenda di trasformazione urbana, sostenuta con Fondi europei erogati dalla Regione Emilia-Romagna per un valore di 8.470.000 euro quali finanziamenti a 9 interventi di eccezionale rilievo, consentirà un ulteriore importante impulso al processo di rigenerazione urbana sviluppato in questi anni per rendere Reggio Emilia più sostenibile e vivibile- dichiara il sindaco Vecchi-. Il Parco Innovazione e il Centro storico, il Parco Campovolo con le nuove dotazioni sportive e il Parco della Reggia di Rivalta con vocazioni e capacità attrattiva di rilevo internazionale, i Chiostri di San Pietro e il sistema dei Musei Civici, i servizi ai cittadini nella dimensione della Città dei 15 minuti sono fra i progetti strategici ora destinatari di nuove risorse, complessivamente 17,5 milioni, che accompagneranno il processo di transizione ambientale e digitale. Questa nuova azione, che si genera grazie alla cura e alle sinergie della Regione con le città e i territori, amplia le risorse per investimenti che a Reggio Emilia hanno avuto al centro negli anni più recenti l’economia della conoscenza, la ricerca, la cultura e soprattutto l’idea di una città più innovativa, inclusiva e sostenibile”.
I progetti a Reggio Emilia
“Estendere la città dei 15 minuti” è il progetto per realizzare servizi multilivello, integrati e sinergici per l’inclusione sociale, la fruizione universale, la promozione del capitale umano.
“Quartieri collaborativi” punta alla diffusione delle tecnologie e delle competenze digitali, per promuovere la giustizia sociale e la cittadinanza digitale.
Due i progetti per “Rafforzare l’attrattività del centro storico”, con il potenziamento delle funzioni e dei servizi del laboratorio urbano presso i Chiostri di San Pietro e del sistema museale cittadino.
Ancora due quelli che riguardano il “Parco Innovazione” presso la sede delle ex Officine Meccaniche Reggiane, con la realizzazione della rambla tratto nord e tratto sud. E quelli per specializzare il “Parco Campovolo”: uno prevede la realizzazione nuovo Stadio dell’atletica e l’altro l’incremento delle dotazioni ecologiche ambientali.
Un ultimo progetto riguarda il “Parco Reggia di Rivalta”, anche in questo caso con il rafforzamento dei servizi per l’integrazione sociale e la promozione del capitale umano.
Le Agende trasformative urbane
Uno nuovo strumento per raggiungere gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nell’ambito della programmazione dei Fondi europei 2021-2027. Le 14 Agende trasformative urbane per lo sviluppo sostenibile interessano, oltre a Reggio Emilia: Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena (con Mercato Saraceno, Montiano e Sarsina), il Nuovo Circondario Imolese, e le Unioni Bassa Romagna, Romagna Fantina e Terre d’Argine.
Sono 109 le proposte presentate da Comuni e Unioni: 14 riguardano le comunità digitali, 25 le infrastrutture verdi e l’energia rinnovabile, 52 la rigenerazione urbana, i percorsi cicloturistici, la cultura, 18 l’inclusione sociale e l’orientamento dei giovani.
Mentre sono in arrivo le Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (Stami). Rivolte ai territori più fragili e periferici – Appennino e aree interne tra cui il Basso Ferrarese – puntano a superare i divari territoriali e possono contare su fondi europei e finanziamenti nazionali di per circa 88 milioni di euro.