Quasi 11mila imprese associate (10.835 per la precisione) e 679 persone (tra dipendenti, apprendisti e collaboratori) che operano nelle 54 sedi distribuite nei territori di Modena e Reggio Emilia. Sono solo alcuni dei numeri che fotografano la Gestione del Valore 2022 Lapam Confartigianato che, anche per questo 2023, ha deciso di affiancare al bilancio dell’intangibile, quello della sostenibilità. Dopo averlo introdotto l’anno scorso, anche quest’anno l’associazione ha deciso di inserirlo come strumento che dà conto dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance) presenti nell’organizzazione, all’interno del resoconto annuale che testimonia i progressi,gli obiettivi raggiunti e le sfide future.

All’interno del Bilancio del Valore sono elencati i vari ambiti di intervento dell’associazione di categoria. Ma viene inoltre testimoniato l’impegno sociale di Lapam Confartigianato sul territorio. Un esempio è il progetto “Fare Futuro” che l’associazione promuove da oltre 15 anni come attività di integrazione tra imprese e offerta formativa scolastica per le scuole medie, superiori e l’università, che nel 2022 ha visto coinvolti quasi 6.000 studenti in oltre 15 differenti istituti scolastici di ogni ordine e grado distribuiti nei comuni delle due province. Un progetto che, dall’anno scorso, ha visto un’evoluzione con l’iniziativa Manifatture Aperte, volto a promuovere la cultura del lavoro autonomo, in cui gli oltre 900 studenti di 43 classi diverse sono stati ospiti delle circa 30 imprese partecipanti, andando fisicamente nelle attività e vivendo così il mondo aziendale.

«Si tratta di un documento ricco di numeri e di dati – spiega Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato –, una sorta di carta d’identità dell’associazione che mette in luce i numeri del 2022 e le tante buone prassi che l’associazione sta mettendo in campo ormai da diversi anni. La nostra forza sono anche e soprattutto le centinaia di imprenditori eletti nei vari consigli di sede e di categoria: imprenditori che scelgono liberamente di mettere a disposizione ore del proprio tempo per l’associazione. Va ricordato che le piccole e medie imprese sono parte integrante della comunità, il cui tessuto socio economico è sostenuto dall’imprenditorialità».

«La sostenibilità rappresenta sempre più un driver determinante per le imprese e le organizzazioni – fa eco Carlo Alberto Rossi, Segretario Generale dell’associazione –. Questi sono valori identitari dell’associazione che ora vengono rimarcati e indicati come linea di salvaguardia a livello globale. Lapam è stata pioniera su queste tematiche e la decennale esperienza del Bilancio del Capitale Intellettuale, a cui da due anni è stato affiancato e integrato il Bilancio di Sostenibilità, ci sta guidando nell’obiettivo di coinvolgere le imprese associate nell’attività di sostenibilità e nella consapevolezza del raggiungimento dei 17 punti di sostenibilità indicati dall’Onu».

Di particolare interesse gli obiettivi di sostenibilità che Lapam Confartigianato si è data per questo 2023, tra i quali completare l’installazione di pannelli fotovoltaici nelle sedi di proprietà, ridurre il consumo di energia elettrica, incentivare la mobilità sostenibile e pianificare iniziative per il benessere psico-fisico dei dipendenti. Tra gli obiettivi già raggiunti, dematerializzare i processi, ridurre il consumo della carta, passare al 100% di utilizzo di energia elettrica rinnovabile e lo sviluppo di una piattaforma digitale per favorire l’incontro tra le imprese.