I modenesi hanno più voglia di viaggiare quest’anno, ma con una attenzione particolare al prezzo del viaggio. Lo evidenziano i dati dell’Ufficio Studi Lapam Confartigianato, dati che mettono in luce come gli italiani, e i modenesi naturalmente, confermino di essere un popolo di viaggiatori. Secondo una approfondita ricerca targata E&Y, infatti, l’89% degli intervistati ha in piano almeno un viaggio di vacanza nell’anno in corso, e una persona su cinque, il 20% del totale, pensa di incrementare i propri viaggi rispetto allo scorso anno. Come detto, comunque, un occhio di riguardo viene tenuto in modo particolare sul prezzo delle vacanze, nello specifico su quello dei viaggi. Sempre secondo E&Y, infatti, il 66% del campione è propenso a diminuire il numero o la durata dei viaggi qualora si verificasse una riduzione del proprio potere di acquisto, un dato questo da tenere in debita considerazione soprattutto pensando all’aumento dei prezzi al consumo.
L’inflazione a febbraio (ultimo dato disponibile a livello provinciale, conferma l’Ufficio Studi Lapam Confartigianato) ha infatti raggiunto una crescita del 9,1% in Italia e del 9,6% a Modena, mezzo punto percentuale in più rispetto alla media nazionale. Nel dettaglio, i servizi ricettivi e di ristorazione crescono del 10,2%, con una dinamica decisamente superiore rispetto alla media nazionale che si attesta sull’8,1%. Da questo dipende anche il lento recupero dei consumi osservato dall’Istat, che nell’ultima analisi di febbraio registra un aumento in valore e un calo in volume delle vendite al dettaglio. «Questi dati – conferma l’associazione imprenditoriale di via Emilia Ovest – ci dicono che la voglia di viaggiare cresce anche a causa degli anni caratterizzati dalla pandemia che hanno frenato la possibilità di visitare paesi anche lontani, ma al tempo stesso che i modenesi sono molto attenti a quello che possono investire in questo tipo di attività. Modena e la sua provincia, del resto, stanno sempre più diventando anche una destinazione da parte di chi viaggia per piacere, e questo – conclude Lapam – rappresenta un grande volano per il nostro sistema economico. E’ importante offrire un servizio di qualità e su misura, per soddisfare il consumatore e proporre esperienze nuove».
A proposito di prezzi, l’Ufficio Studi Lapam ha anche evidenziato quello dei carburanti. Secondo i dati del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, nella prima settimana di aprile i prezzi alla pompa di benzina sono stati in media pari a 1,875 euro al litro, valore massimo da inizio anno. Il gasolio invece si attesta a 1,767 euro al litro, proseguendo il calo costante osservato a partire dalla fine del mese di gennaio.