Frana sulla “Fondo Valle Savena”, oltre 400 mila euro per il ripristino della strada che riaprirà entro maggio
immagine d’archivio

Proseguono i lavori della Città metropolitana sulla strada provinciale Fondo Valle Savena interrotta da una frana all’altezza delle gole di Scascoli dal 1° marzo.

Poiché al termine dei primi lavori di rimozione dei sassi e detriti caduti sulla strada o pericolanti si è rilevata una profondità elevata (e non superficiale come auspicato in un primo momento) della frantumazione rocciosa, non è stato possibile aprire la strada neppure a senso unico alternato.

La Città metropolitana ha pertanto dovuto provvedere a recuperare le risorse necessarie, per un importo di 415 mila euro, tramite prelievo dal fondo di riserva e modifiche degli stanziamenti nei capitoli finanziati dalle alienazioni, in modo da finanziare:

  • l’incarico di un geologo per lo studio delle dimensioni e delle caratteristiche dell’instabilità e pertanto del successivo intervento di ripristino; lo svolgimento dell’incarico è terminato oggi 11 aprile, ed ha permesso di quantificare con maggiore precisione la dimensione dei lavori in modo da ottimizzare la programmazione dei lavori e delle risorse necessarie
  • un’impresa locale di movimento terra per la rimozione dei detriti, svolta nei primi giorni successivi all’evento franoso, e per lo scavo dello strato roccioso profondamente fessurato (lavori in corso)
  • un’impresa specializzata nell’installazione di reti e muri paramassi (ultimo intervento da eseguire, compatibile con la riapertura a senso unico alternato della strada).

Si stima quindi la completa riapertura della strada nelle normali condizioni di circolazione (a doppio senso) entro il prossimo mese di maggio.

Attualmente il traffico da Bologna verso Pianoro è deviato su via Monzuno-Brento oppure sulla SS 65 Futa, quello da Loiano è deviato su via Orioli- Anconella.