Con la pubblicazione del Bando per l’assegnazione di una borsa di studio per due ricercatori storici entra nel vivo “7 Luglio 1960: per non dimenticare”, il progetto per la realizzazione di un Centro di documentazione e ricerca storica dedicato ai fatti del 7 luglio 1960 a Reggio Emilia. Si tratta di una delle azioni previste dal Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 4 luglio da Comune di Reggio Emilia, Istoreco, Anpi e Cgil, i quattro soggetti parte del Comitato promotore del progetto di ricerca “7 Luglio 1960: per non dimenticare”.
L’accordo, che ha valenza triennale e si realizza grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, ha come obiettivo appunto la creazione di un Centro di documentazione digitale, un portale web dedicato, un archivio di conservazione, catalogazione e consultazione digitale di preziose testimonianze e documenti storici su una vicenda che ha segnato fortemente la vita di Reggio Emilia e l’immaginario e la cultura nazionali.
Il portale web in particolare consentirà una facile fruizione dei contenuti.
Questo Centro di documentazione digitale diventerà, nelle intenzioni e negli obiettivi dei promotori, un presidio prezioso per contrastare ogni tentativo di celare o minimizzare quanto avvenuto e il suo impatto storico, politico e sociale, e per permettere una conoscenza completa sulla vicenda alle generazioni future.
IL BANDO – I due ricercatori storici, che risulteranno vincitori della borsa di studio, avranno il compito di avviare il percorso di ricerca, raccolta, sintetizzazione e archiviazione dei tanti materiali disponibili.
Ad essi sarà conferito un incarico di ricerca storico-archivistica per la realizzazione del progetto “7 Luglio 1960: per non dimenticare”. Tutti i dettagli sul bando sono pubblicati sui portali web dei diversi soggetti promotori.
Il bando prevede una borsa di studio da 2.500 euro lordi per ciascun ricercatore, per il lavoro da svolgere dal 1 febbraio al 31 dicembre 2023. Potranno presentare domanda per il bando persone che abbiano conseguito o una laurea magistrale o una laurea “vecchio ordinamento” in discipline umanistiche. Fra i criteri preferenziali, vi saranno esperienze pregresse nel campo, una laurea in discipline storiche, specializzazioni, dottorati o altri titoli post-laurea.
Sarà l’istituto storico Istoreco a curare la procedura per il bando. I candidati dovranno inviare un Curriculum vitae dettagliato, per un massimo di tre pagine unito a una lettera in cui si riassumono le proprie motivazioni. Le domande dovranno essere spedite entro le ore 12 del 7 gennaio 2023 a Istoreco, all’indirizzo staff@istoreco.re.it.
Come oggetto della mail, dovrà essere indicato: “Candidatura Bando PROGETTO DI RICERCA: ‘7 Luglio 1960: Per non dimenticare’”.
Le domande verranno valutate da una Commissione nominata dagli enti sottoscrittori, che potrà anche richiedere dei colloqui di approfondimento. Gli esiti della selezione verranno pubblicati entro il 21 gennaio 2023 sul sito di Istoreco www.istoreco.re.it e comunicati tramite mail alle persone selezionate.
Per informazioni è possibile scrivere a staff@istoreco.re.it, inserendo come oggetto della mail PROGETTO DI RICERCA: “7 Luglio 1960: Per non dimenticare”.
PERCORSO DI LAVORO E OBIETTIVI – La scomparsa dei protagonisti e dei testimoni oculari della giornata del 7 Luglio 1960 rischia di disperdere la possibilità di tramandare alle future generazioni il senso di quelle vicende e il loro significato.
Da qui la necessità di recupero, accumulo, concentrazione dei materiali e catalogazione documentale e testimoniale, in un unico luogo-punto di riferimento comune, per continuare a sviluppare una memoria collettiva.
Sarà questo il lavoro dei due ricercatori, che una volta individuati avvieranno la mappatura del patrimonio esistente, il recupero degli inventari e delle ricognizioni esistenti, l’esplorazione degli archivi non ordinati e l’individuazione dei testimoni per le interviste. Contestualmente sarà avviata la fase di digitalizzazione dei documenti con la definizione del portale web dedicato.
Nei due anni successivi si prevede poi, successivamente, la promozione di iniziative nei confronti di istituti scolastici e di organizzazioni democratiche, lo sviluppo di incontri pubblici per la divulgazione della memoria storica della vicenda; inoltre, completato il portale, proseguirà l’opera di divulgazione rivolta soprattutto a istituti scolastici e organizzazioni democratiche: il progetto si concluderà con una presentazione dei contenuti e risultati e la rendicontazione del lavoro svolto.