Per il prossimo anno scolastico, tutti i bambini e i ragazzi dell’Emilia-Romagna saranno sui banchi di scuola dal 15 settembre al 6 giugno, sospenderanno la frequenza per le vacanze natalizie dal 24 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009, per quelle pasquali dal 9 al 14 aprile, per un totale di 205 giorni di lezione. E’ questo in sintesi il calendario per l’anno scolastico 2008/2009, contenuto nella delibera approvata dalla Giunta regionale.


“Quest’anno in via sperimentale – spiega l’assessore regionale alla Scuola, Paola Manzini – per assicurare una maggiore omogeneità territoriale al periodo di apertura delle scuole e per contenere il costo dei servizi di supporto assicurati dagli enti locali, come il trasporto scolastico e la mensa, la Regione ha deciso di stabilire in maniera non modificabile le date di inizio e termine delle lezioni. Allo stesso modo, sono state fissate dalla delibera le festività di rilevanza nazionale ed i periodi di sospensione delle lezioni”.

“Prima dell’approvazione della Giunta – aggiunge Manzini – la proposta di delibera ha avuto l’assenso della Conferenza per il sistema formativo e della Commissione regionale tripartita, così come previsto dalla legge”.

Gli istituti scolastici, nell’esercizio della loro autonomia e per fare fronte alle esigenze derivanti dai piani dell’offerta formativa, possono procedere ad adattamenti del calendario, ma devono assicurare il rispetto del limite minimo di 200 giorni di insegnamento, come indicato dal decreto legislativo 297 del 1994.
In ogni caso le scuole devono prevedere l’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e assicurare il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie.

La delibera prevede inoltre che gli adattamenti apportati dalle scuole al calendario devono essere comunicati in tempo utile agli enti locali che devono organizzare i servizi di supporto alle famiglie.

Soddisfazione da parte di Confesercenti Emilia Romagna per il calendario scolastico 2008-2009 che fissa la data di inizio delle scuole al 15 settembre. Positiva per l’associazione, fa sapere in una nota, la proposta di uniformare l’inizio del calendario scolastico su tutto il territorio regionale, senza lasciare alle singole scuole l’autonomia di poterla cambiare, magari anticipandola.
”E’ un risultato importante – si legge in una nota di Confesercenti – perchè da un lato offre agli imprenditori turistici di lavorare con le famiglie anche nelle prime due settimane di settembre e dall’altro lato le famiglie con più bambini hanno la possibilità di programmare le proprie vacanze anche in bassa stagione senza avere il problema dell’inizio della scuola in date diverse per ogni bambino”.