“I 19 agenti di Polizia municipale entrati in servizio nelle scorse settimane hanno consentito di aumentare la pianta organica da 192 a 202 unità. I nuovi agenti coprono innanzitutto i vuoti in organico dovuti ai pensionamenti. Inoltre, rispondono alla strategia dell’Amministrazione di presidiare maggiormente il territorio. Abbiamo insistito molto sul personale e sulla logistica per potenziare il ruolo della Polizia Municipale: cito, ad esempio, i corsi di formazione, la nuova sede di via Galilei, il sistema di videosorveglianza condiviso con le altre Forze dell’ordine”.
Lo ha detto l’assessore Monticelli rispondendo in Consiglio comunale all’interrogazione di Modena a colori, dal titolo “dove verranno utilizzati i nuovi 19 Vigili urbani assunti? Come vengono definite le priorità nel loro impiego sul territorio e le forme di collaborazione con le Forze dell’ordine?”
Nel presentare l’interrogazione, il capogruppo di Modena a colori Baldo Flori ha osservato: “durante la presentazione in Consiglio comunale del Bilancio delle attività del Corpo dei Vigili urbani nel 2007, l’Assessore responsabile ha sostenuto con molta enfasi che con la assunzione di 19 nuovi Vigili l’organico del Comune è arrivato ad un livello di operatività mai raggiunto prima. Abbiamo chiesto che i 19 vigili vengano impiegati tutti sulla strada, cioè in mezzo alla gente. Il Comandante dei vigili ci ha risposto che saranno tutti impiegati sulla strada e ha assicurato che verrà istituito anche un Presidio permanente nei locali ristrutturati dell’immobile Erre nord. Quale è dunque la strategia della Amministrazione comunale? Si pensa di distribuire equamente i nuovi assunti in tutti i quartieri? Esiste un Piano del Comune di analisi delle zone e degli immobili a rischio della città? Esiste un piano coordinato di interventi tra le Forze dell’ordine?”
L’assessore Monticelli ha precisato: “non consideriamo l’aumento di pianta organica un punto di arrivo. La possibilità di migliorare c’è sempre. In ogni caso, il Centro storico ha ora 45 agenti effettivi e 2 ispettori dedicati, ciascuno degli altri quartieri ha 10 unità in servizio tra cui un ispettore, mentre prima erano 8. Quindi tutti i nuovi agenti operano sulla strada, in mezzo alla gente. Gli uffici di quartiere della Circoscrizione 2 saranno spostati nel palazzo Erre nord a giugno e opereranno in modo integrato con il portierato sociale. Le altre zone problematiche vengono presidiate con un lavoro coordinato ed efficace tra le Forze dell’ordine, inclusa la Polizia municipale, come previsto anche dal Patto per Modena sicura. Il poliziotto e il carabiniere di quartiere non hanno un ruolo operativo, ma di monitoraggio del territorio e ascolto dei bisogni. Nel corso del 2007 i servizi congiunti con le altre forze dell’ordine sono stati 80”.
Flori ha ribadito: “non sono riuscito a capire se si sia riusciti a intervenire in modo equilibrato potenziando l’organico in tutti i quartieri, quindi se il rafforzamento sia reale o se sia in realtà una copertura dei vuoti rimasti in pianta organica. Riteniamo inoltre che in particolare per quanto riguarda le azioni coordinate tra Polizia municipale e Polizia di stato la strategia debba essere in qualche modo rivista”.