Arriva al suo atto conclusivo la Staffetta della stella, la maratona di sport e solidarietà lunga 3.720 chilometri, corrispondente alla distanza che separa Modena da Betlemme, che ha preso avvio in città il 10 settembre ed è arrivata al traguardo il 15 ottobre nella città della Natività.
Dopo il rientro della delegazione modenese da Betlemme, nella giornata di venerdì 28 ottobre alle 18, al Nuovo Diurno di piazza Mazzini, si terrà il momento pubblico conclusivo in cui verrà fatto un resoconto della staffetta e della raccolta fondi a favore dell’ospedale pediatrico Caritas Baby Hospital, dell’orfanotrofio Hogar Nino Dios e Associazione Pro Terra Santa Betlemme. Saranno presenti Stefano Prampolini, di “Un ponte verso Betlemme”, Giorgio Amadessi presidente di “Rock No War”, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’assessora allo sport Grazia Baracchi e l’arcivescovo di Modena, Nonantola e Carpi Erio Castellucci. Durante l’incontro saranno proiettate alcune immagini realizzate in Terra Santa.
Dopo due anni in cui l’iniziativa si è ‘trasferita’ in città a causa della pandemia, quest’anno infatti, la Staffetta della Stella, patrocinata dal Comune di Modena e dalla Municipalità di Betlemme, ha visto la sua tappa conclusiva in Terra Santa, dove la delegazione modenese che da tempo ha costruito un ponte di beneficienza con questo luogo ha potuto toccare con mano i progetti sviluppati in questi anni.
Quest’anno, in città, la staffetta simbolica, con i chilometri percorsi, e “benefica”, con le donazioni, è stata sostenuta dal Modena Calcio, dal Sassuolo Calcio e dal Modena Volley, oltre che da duecento atleti e da singoli cittadini che hanno corso indossando la maglia dedicata all’evento e hanno corso dai 10 ai 50 chilometri per aiutare gli organizzatori a raggiungere il traguardo dei 3.720 chilometri. Gli ultimi tre chilometri della maratona, appunto, sono stati percorsi il 15 ottobre a Betlemme, nel tratto dal Caritas Baby Hospital alla Basilica della Natività, da una delegazione modenese come segno tangibile di vicinanza al popolo palestinese segnato da anni di conflitto.
Modena in questi anni è stata molto attiva con tante iniziative di “Un ponte verso Betlemme” e “Rock No War” che hanno permesso di raccogliere complessivamente 270 mila euro. Fondamentale il sostegno degli sponsor che continuano a credere nel progetto: Bper Banca, Mollificio Modenese, Aceto Balsamico del Duca, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Gep Informatica, Domus Assistenza, Cna, Confesercenti, Lapam Confartigianato, Confcommercio Modena, Hola Check, Cooperativa Sociale Scai – Residenza Stella, Caseificio 4 Madonne, Gruppo Assimoco, Confcooperative Modena, Tironi, Bulloneria Emiliana, Cantina di Carpi e Sorbara, Modena F.C, Sassuolo Calcio e Modena Volley.