Prendono il via i lavori di restauro della facciata su via Tre Febbraio del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia militare, parte di una serie di interventi volti a restituire alla città un edificio completamente rinnovato.
Questa mattina, lunedì 24 ottobre, infatti, presso l’Accademia è avvenuta la consegna formale del cantiere all’azienda Sirecon srl, che realizzerà i lavori, per un valore complessivo di 1 milione 547 mila euro e una durata stimata in circa due anni, a seguito dei quali sarà possibile rimuovere impalcature e opere provvisionali attualmente presenti per la protezione dei passanti e del traffico veicolare.
All’iniziativa presieduta dal comandante dell’Accademia militare generale di divisione Davide Scalabrin è stato invitato anche l’assessore al Centro storico e ai Lavori pubblici Andrea Bosi. Sono intervenuti, tra gli altri, il vicecomandante delle Infrastrutture del comando Forze operative Nord colonnello Stefano Martinelli, il comandante del Sesto reparto Infrastrutture tenente colonnello Vincenzo Marinelli e rappresentanti dell’impresa appaltatrice.
Il Palazzo Ducale è già stato interessato negli ultimi anni dal restauro della facciata principale e da altri lavori di manutenzione, così come di interventi di restauro di alcune prestigiose sale dell’edificio storico. Con i lavori che prendono il via ora, relativi alla facciata su via Tre Febbraio, l’obiettivo è arrivare a restaurare tutti i prospetti dell’edificio.
Il cantiere, quindi, si occuperà del restauro e del risanamento dei paramenti murari del prospetto di via Tre Febbraio, con l’adeguamento funzionale delle coperture, degli intonaci di facciata e degli elementi lapidei del prospetto e la verifica dello stato di manutenzione della copertura di Torre dell’Acetaia. In particolare, verrà effettuata una revisione generale della copertura della torre, con verifica dei sistemi di impermeabilizzazione e smaltimento delle acque, converse, canali di gronda, pluviali interni ed esterni; la pulitura, risarcitura e il recupero conservativo degli originali paramenti murari del prospetto di via Tre Febbraio, nelle varie finiture a faccia vista o nelle specchiature intonacate interposte agli elementi architettonici in pietra; la verifica delle lesioni, ripulitura, ricucitura e recupero conservativo degli elementi architettonici in materiale lapideo (bancali, cornici, mensole, timpani, e ornati); oltre al restauro e ripristino degli oscuramenti.