La seconda fase del monitoraggio sulla popolazione di caprioli della nostra provincia è alla battute finali. La Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con l’Ausl-area veterinaria, l’Istituto zooprofilattico sezione di Reggio e le Atc, in concomitanza con il programma venatorio di selezione del capriolo, ha organizzato un monitoraggio per verificare le condizioni sanitarie della popolazione di caprioli presenti sul territorio provinciale, ma anche per controllare ulteriormente i risultati, che avevano dato esiti positivi, del primo intervento.

Ad oggi sono stati esaminati 55 capi abbattuti da selezione, 25 capi incidentati e 9 soggetti trovati morti. Gli esiti degli accertamenti sono stati anche in questa fase favorevoli non essendo coinvolti agenti che possano rappresentare un pericolo per la salute pubblica o zootecnica.
Nell’incontro di valutazione dei risultati tenutosi in Provincia venerdì alla presenza dell’assessore all’Ambiente Alfredo Gennari, in cui oltre ai tecnici erano presenti rappresentanti del mondo ambientalista ed agricolo, il funzionario regionale ha esteso l’esperienza reggiana a tutta la Regione Emilia Romagna annunciando la predisposizione di un piano di sorveglianza sugli animali selvatici che vedrà coinvolte diverse Province della nostra Regione.