La commissione “Politiche economiche” ha preso atto della volontà della lega nord di ritirare la proposta di legge “linee guida per l’istituzione dell’albo provinciale degli assistenti familiari”, vista la disponibilità della maggioranza ad integrare (con ulteriori opportunità di formazione, informazione e qualificazione) il DGR 1206/07 “Linee di indirizzo per favorire la qualificazione e la regolarizzazione del lavoro di cura delle assistenti familiari”.
La proposta della lega nord metteva in evidenza che in Emilia-Romagna, anche in considerazione dell’aumento della popolazione anziana, “si registra un’esponenziale incremento di badanti, provenienti prevalentemente da paesi extracomunitari, il più delle volte sprovvisti di qualsiasi conoscenza socio-sanitaria”. A questo proposito, il consigliere della lega nord (relatore della proposta) chiedeva maggiore qualificazione professionale e, soprattutto, di introdurre tra i requisiti delle assistenti familiari: il possesso di regolari documenti di soggiorno (per i cittadini stranieri) e la mancanza di pendenze con l’autorità giudiziaria.