Sperimentati per la prima volta lo scorso gennaio, riprendono il via a Castelfranco Emilia i servizi integrativi del Centro Bambini e Famiglie dedicati ai piccini nella fascia d’età 0/6 anni accompagnati da adulti. Dopo la pausa estiva, dunque, semaforo verde per queste attività in spazi nuovi appositamente pensati e progettati per ampliare l’offerta educativa ad un numero sempre maggiore di famiglie: le iniziative prima ospitate negli spazi di via Risorgimento, sono passate nei locali adiacenti alla scuola d’infanzia Picasso, nell’omonima via a Castelfranco Emilia.
Si tratta del servizio “Emilio” riservato ai bambini di età compresa tra 1 e 6 anni accompagnati da un adulto, attivo il lunedì e il martedì mattina dalle 09.00 alle 12.00, e il lunedì, mercoledì, giovedì ed il venerdì pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30. A questo servizio si affianca “Stella stellina”, tutto dedicato ai più piccolini, dai 0 ai 12 mesi, accompagnati dalla mamma o dal papà, attivo tutti i mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30.
“Uno spazio tutto nuovo per i due servizi dove accogliere, dopo la bella ed efficace sperimentazione dello scorso anno, sempre più famiglie per attività educative, di laboratorio e di socializzazione – dichiara l’Assessore alla Scuola del Comune di Castelfranco Emilia Rita Barbieri spiegando che – i nuovi spazi sono pensati per rispondere alle molteplici esigenze e scoperte dei bambini che lo abitano: angoli strutturati (angolo simbolico della cucina, spazio delle costruzioni, angolo della lettura) si alternano a spazi liberamente allestibili dalle famiglie dove i materiali di recupero e naturali favoriscono la creazione di scenari sempre nuovi. All’interno uno spazio maternage è riservato alle attività di Stella stellina per bambini dai 0 ai 12 mesi: arredi morbidi, una “palestrina” di libri tattili sensoriali e poltrone e divani per gli adulti accompagnatori. I laboratori, le attività e le esperienze che le educatrici del centro organizzeranno nel mese di ottobre – ha aggiunto – sono “luoghi” di creatività, sperimentazione, scoperta e collaborazione dove sviluppare la capacità di osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi. Negli atelier vengono coinvolti, oltre ai bambini, anche gli adulti accompagnatori: proprio per loro, infatti, partecipare al laboratorio significa anche socializzare con gli altri genitori e confrontarsi reciprocamente sul proprio vissuto genitoriale. Al contempo – ha concluso – in questo bel percorso sinergico, per i bambini è un’occasione di crescita, esperienza educativa e socializzazione”.