Storia a lieto fine per un turista tedesco di 50 anni, in visita a Bologna insieme alla moglie, che lunedì 5 settembre è stato colpito da arresto cardiaco mentre stava percorrendo la pista ciclabile che collega il Comune di Monteveglio a quello di Bazzano, ed è vivo grazie ad un infermiere fuori servizio che lo ha rianimato.
L’infermiere Claudio Tacconi, del Maggiore di Bologna, formatore per le manovre salvavita, ha spiegato che stava rientrando a casa in macchina quando ha visto “una persona sdraiata sulla ciclabile. Mi sono avvicinato al paziente e ho visto che era agonizzante”.
Poi, il massaggio cardio-polmonare, l’arrivo dei soccorsi, il defibrillatore utilizzato per tre volte e finalmente il battito che ritorna. Trasportato d’urgenza il cinquantenne, cardiopatico e in attesa di trapianto al rene, ha subito un’angioplastica dopo essere andato nuovamente in arresto cardiaco. “Quando è arrivato qui era davvero in condizioni critichema ora è in fase di ripresa” fanno sapere dall’Ospedale.
Una storia che conferma l’importanza dell’intervento tempestivo di chiunque che, con il supporto del 118, può contribuire all’esito positivo dei pazienti in arresto cardiaco. Tacconi sottolineando “l’importanza del massaggio cardiaco fatto bene, il prima possibile” e aggiunge che “bastano due ore del proprio tempo per imparare a praticare le manovre salvavita”.
(foto di Paolo Righi)