Così il Sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi:
“Il Sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, con la sua lettera aperta ai cittadini, sembra ergersi a giudice semplificando, banalizzando e distorcendo il senso della raccolta firme, riconducendola semplicemente ad una iniziativa di incompetenti ed a un problema di consenso politico, aggirando il senso reale della iniziativa.
E’ un preciso compito della politica farsi carico delle necessità dei territori. In questi due anni, riguardo alla riapertura del pronto soccorso di Scandiano, abbiamo assistito ad un balletto di promesse alternate a smentite, spiegazioni quasi definitive che poi hanno lasciato posto ad altre semidefinitive: in pratica non è mai stata fatta una vera e propria chiarezza su quale sia il futuro previsto per il pronto soccorso dell’ospedale di Scandiano. Nel frattempo, assistiamo a un progressivo annientamento del servizio, con una riapertura parziale e la soppressione dell’automedica che è invece uno strumento di primaria importanza negli interventi d’urgenza.
Non è compito di un’amministrazione comunale quella di trovare soluzioni ad un problema che riguarda la sanità di distretto: questa è una precisa responsabilità di chi ricopre ruoli decisionali ed organizzativi all’interno della ASL e della sanità regionale.
Gestire significa affrontare i problemi, trovare le soluzioni ed arrivare all’obiettivo; non, viceversa, adattare l’obiettivo alle condizioni.
E’ invece compito della politica locale far sentire la propria voce e permettere a tutti i cittadini di farlo. E’ un atto democratico verso il quale si possono avere due atteggiamenti: quello di comprendere il grave disagio avvertito da tutti o quello di bollare velocemente il tutto come iniziativa pittoresca dai risvolti politici.
Anche il passaggio sulla posizione del Consigliere di opposizione Santoro è stato utilizzato in maniera singolare. Egli auspicava in luogo della raccolta firme azioni più eclatanti: “se il Sindaco passasse il Ferragosto munito di una sdraio ed un ombrellone davanti all’ingresso dell’ospedale per manifestare la protesta”, la scelta di stralciare e riutilizzare una parte del discorso è di per sé già una interessante prova di disagio e ricerca di sponde.
Se siamo tutti d’accordo a voler ripristinare questo servizio perchè tanto fastidio per una iniziativa che spinge nella medesima direzione?
Se è vero che Nasciuti vuole il pronto soccorso h24 e che venga mantenuta l’auto medica h24, potrebbe allora semplicemente firmare la petizione: forse non servirà a nulla, ma sicuramente i cittadini di Scandiano, che già in passato si sono mobilitati per lo stesso motivo, avranno chiaro come la pensa il proprio Sindaco senza troppi giri di parole ed equilibrismi politici”.