Grazie al progetto europeo niCe-life con un cofinanziamento complessivo di oltre 290 mila euro da Interreg Central Europe (FESR), Bologna ha implementato la piattaforma YouBOS Bologna Solidale, www.bolognasolidale.it, rivolta agli anziani fragili e ai loro caregiver aventi scarse conoscenze e capacità tecnologiche. La realizzazione della piattaforma ha creato una “comunità” virtuale a sostegno dei più fragili, mettendo in contatto operatori sociali e sanitari, volontari del terzo settore e cittadini e creando una sorta di “piazza virtuale” che permette di sviluppare e scoprire nuovi modelli relazionali.

YouBOS è stato progettato per facilitare l’accesso principalmente degli anziani e dei loro caregiver alle informazioni di cui necessitano, individuando quei temi e stimolando quelle discussioni che possono essere utili agli anziani fragili, perché li indirizzano verso stili di vita corretti e abitudini salutistiche e, insieme, promuovere l’alfabetizzazione della popolazione anziana all’uso delle tecnologie, per contrastare le diseguaglianze che vanno dal digital divide alla scelta competente dei device che possono favorire il mantenimento in salute. La sfida principale di YouBOS è dimostrare che il potenziamento delle competenze digitali degli anziani è possibile e contribuisce a rafforzare la loro inclusione sociale. Lo strumento allo stesso tempo cerca di stimolare l’utente in modo ricreativo, invitandolo a prendere parte attiva all’interno del Portale, creando i contenuti della piattaforma attraverso specifiche aree tematiche.

Grazie al finanziamento del Concorso d’idee 2022, organizzato dall’Azienda USL di Bologna e da Lepida, finanziato dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Città Metropolitana di Bologna, all’interno della programmazione delle attività di e-Care per il 2022 le associazioni dei progetti vincitori, attraverso il Portale, condividono e propongono attività di socializzazione, promuovono corretti stili di vita, interagiscono con gli utenti attraverso commenti e feedback, collaborando alla redazione del portale stesso.

La piattaforma diventa così un luogo di socializzazione in cui si realizzano ad esempio gruppi di lettura on line, accompagna l’anziano verso l’uso della  tecnologia attraverso tutorial o il forum in cui porre domande e scrivere le proprie esperienze, valorizza le competenze e le conoscenze di ciascuno, permettendo di contribuire con i propri contenuti, promuove il valore della comunità al fine di non lasciare nessuno indietro.

 

Il progetto europeo niCe-life

Il progetto del Programma Central Europe nell’Asse Innovazione il 30 giugno volgerà alla sua conclusione. Il progetto ha visto la collaborazione di sei paesi partner, tra cui la Slovacchia con la città di Bratislava leader del progetto, la Repubblica Ceca, la Polonia, l’Austria, la Slovenia e l’Italia, coinvolgendo in totale dieci organizzazioni. Per l’Italia hanno partecipato Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani (ISRAA) di Treviso, Lepida e Azienda USL di Bologna per la Città Metropolitana di Bologna. L’obiettivo di niCE-life (CE 1581) è quello di promuovere modelli di inclusione sociale innovativi attraverso strumenti digitali da poter applicare nei diversi contesti a livello europeo, per prevenire la fragilità e migliorare la qualità della vita degli anziani, sostenendo la loro autonomia. La buona pratica su cui si è incentrata la realizzazione dei diversi progetti è stata quella della rete e-Care di Bologna.