7 anni, 3 mesi e 22 giorni di reclusione, è la pena che un 31enne calabrese dovrà scontare su disposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica, presso la Corte d’Appello di Catanzaro, dove lo stesso è residente, ma di fatto è domiciliato nel capoluogo emiliano.
Rintracciato ieri sera nei pressi della sua abitazione dai Carabinieri della Stazione Bologna, il 31enne è stato tradotto in carcere per scontare la pena ricevuta dall’Autorità Giudiziaria che lo ha riconosciuto colpevole di una serie di reati in materia di sostanze stupefacenti, furto ed estorsione, commessi tra il 2013 e il 2015 quando si trovava in Calabria.