La Breast Unit dell’Azienda USL di Modena, con sede all’Ospedale Ramazzini di Carpi, ottiene il rinnovo della certificazione dell’European Society of Breast Cancer Specialists (EUSOMA), il più alto organismo scientifico europeo che si occupa del tumore al seno.
Per la seconda volta, dopo la prima assegnazione nel 2019 e le positive verifiche annuali, la struttura del Ramazzini ha superato brillantemente il monitoraggio stringente su procedure e prestazioni, oltre che sulle competenze dei professionisti, ed è tra i 21 i centri senologici in Italia in possesso del titolo.
Tra gli elementi di maggior valore messi in risalto dalla commissione valutatrice nei due giorni di verifica spicca il tasso di sopravvivenza a 5 anni, che nelle pazienti seguite dalla Breast Unit è del 93%, superiore di 5 punti rispetto alla media nazionale.
Si conferma così l’elevato livello di eccellenza raggiunto dalla Breast Unit, che anno dopo anno continua a vedere riconosciuti i propri meriti, grazie all’approccio multidisciplinare, che garantisce una presa in carico globale, e alle professionalità espresse: l’anno scorso il “Rapporto Oasi 2020 – Osservatorio sulle Aziende e sul sistema sanitario Italiano”, redatto dal Centro di Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale (CERGAS) della SDA Bocconi School of Management, aveva inserito la Breast Unit in vetta alla classifica per la migliore performance generale tra i centri di Senologia interaziendali presenti in Italia.
Oggi arriva il rinnovo della certificazione EUSOMA, un riconoscimento importante al cui conseguimento ha contribuito fattivamente il prezioso e instancabile lavoro svolto dalla dottoressa Maria Grazia Lazzaretti, che ha diretto la Breast Unit del Ramazzini fino al pensionamento avvenuto il primo giugno scorso. In servizio all’Azienda USL di Modena dal 1990, la dottoressa Lazzaretti ha dedicato l’intera attività professionale alla chirurgia senologica, rappresentando una delle figure più importanti per la nascita e lo sviluppo del team multidisciplinare che si occupa di tumore del seno al Ramazzini. Medico chirurgo di grande rigore professionale, ha iniziato la propria carriera all’allora USL n.16 come assistente medico in Chirurgia generale, per poi diventare Dirigente medico soli quattro anni più tardi. Nel 2016 viene nominata responsabile della struttura semplice di chirurgia senologica. L’Azienda USL di Modena saluta e ringrazia la dottoressa Lazzaretti per la sua dedizione al lavoro, fonte di esempio e ispirazione per tanti colleghi.
“Il rinnovo della certificazione EUSOMA è motivo di grande orgoglio per tutta l’équipe – sottolinea la dottoressa Katia Cagossi, oncologa e attuale responsabile della Breast Unit –, rende merito agli sforzi quotidiani di ciascuno nell’offrire un supporto qualificato alle pazienti con tumore al seno. La multidisciplinarietà è tra i punti di forza della nostra attività e, pur con la fatica che comporta il coordinamento di figure professionali differenti, ritengo che sia un elemento fondamentale che ci ha consentito di raggiungere obiettivi prestigiosi ma soprattutto risultati concreti per la salute delle donne che seguiamo”.
I dati
Nel 2021 la Breast Unit dell’Ausl di Modena ha eseguito 233 prime diagnosi oncologiche (di cui una parte è sottoposta a terapia neoadiuvante in vista dell’operazione), con 188 interventi chirurgici alla mammella, 40 in più dell’anno precedente. L’attività degli specialisti prosegue anche dopo l’operazione, con oltre 500 visite di controllo e 60 colloqui telefonici, una modalità affinata nel periodo dell’emergenza Covid che consiste in vere e proprie visite telefoniche, con visione degli esami, anamnesi farmacologica e orientamento della paziente nella palpazione.
La Breast Unit
La Breast Unit dell’Azienda USL di Modena garantisce l’assistenza sulla Provincia di Modena, insistendo particolarmente sull’area Nord. L’accesso al percorso multidisciplinare avviene secondo quattro modalità: da screening (programma provinciale di Ausl Modena); da mammografia clinica (Radiologia di Carpi, Mirandola, Ambulatori privati accreditati dell’area Nord); da Consultorio; con invio al percorso da parte del Medico di medicina generale tramite il contatto diretto con una delle due case manager, figura molto importante in quanto responsabile del processo di accoglienza della donna, momento particolare in cui alla paziente viene spiegato a 360 gradi il percorso e le vengono sottolineati i suoi diritti. Non è la donna a dover contattare i diversi professionisti: tutto avviene all’interno del Centro di senologia, in strutture integrate dal punto di vista funzionale. Prevenzione e screening, approfondimento diagnostico, terapia, follow up e riabilitazione: nella Breast Unit l’assistenza è costruita intorno alla paziente, che viene presa per mano per affrontare il carcinoma mammario attraverso un approccio che offre le maggiori chance di guarigione.