La forza evocativa del ping pong come auspicio di pace, la scherma per ciechi, la pallacanestro declinata in tutte le salse, inclusi di mitici Bradipi, virtuosi della carrozzina, con una partita dedicata al compianto Luca Silvestrin, il sitting volley, la suggestiva Happy Color per chi ama correre o camminare, il frisbee, e ancora laboratori, giochi e animazione per i bambini: Happy Hand è tutto questo e molto di più.
Dopo due anni di stop forzato torna la grande festa dell’inclusione attraverso lo sport, gli incontri e le arti varie, che avrà luogo al parco della Resistenza di San Lazzaro di Savena sabato 11 e domenica 12 giugno 2022, col patrocinio del Comune, Coni, Comitato Paralimpico, il sostegno di BPER e la presenza di un gruppo di aficionados provenienti da Plovdiv, Bulgaria.
È la decima edizione della rassegna a partecipazione libera e gratuita, rivolta a tutte le età e abilità, ideata dall’associazione Willy The King Group, che il 30 maggio ha ricevuto anche il premio nazionale L’amico atletico 2022, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò e della Sottosegretaria di Stato Valentina Vezzali.
Mezzo secolo fa la storica partita di ping pong tra Cina e Usa gettò un ponte che cambiò gli equilibri della geopolitica mondiale e aprì alla distensione. Da una partita di ping pong riparte anche Happy Hand, che affida alla suggestione evocativa di questo sport un forte messaggio di fratellanza. Messaggeri di pace e protagonisti dell’evento, nel pomeriggio di sabato 11 giugno, un alto ufficiale dell’Esercito come Gianfranco Paglia, capitano della squadra paralimpica della Difesa e Bob Messini, attore con significativi trascorsi agonistici nel tennis tavolo. Intanto alla Mediateca di San Lazzaro è aperta al pubblico, fino alla conclusione della manifestazione, Happy Art, la mostra dei maestri del fumetto che hanno lasciato un segno a Happy Hand.
Quest’anno, accanto agli immancabili momenti di sport e divertimento, ci saranno tante novità, a cominciare dai protagonisti della decima edizione di Happy Hand. Tra di essi troviamo Gianfranco Paglia, colonnello dei parà, Medaglia d’oro al valor militare, consigliere della Difesa e atleta paralimpico, gravemente ferito nella battaglia del Check Point Pasta di Mogadiscio nel 1993; ma anche Omar Bartolacelli, che con il suo esoscheletro è salito a San Luca, Marco Calamai con il suo basket senza limiti, Efisia Curreli, Giovanna Pace e Barbara Montanari, che racconteranno la Trisomia 21da diverse prospettive.
Sull’onda del successo riscosso in passato sarà riproposta nella decima edizione di Happy Hand la corsa podistica non competitiva Happy Color, domenica 12 giugno, ma anche la chiusura della giornata sarà col botto: il gran finale è infatti affidato a Vanity Chair, la sfilata più glam e inclusiva che si possa immaginare, che vedrà in passerella le creazioni di Sartorie leggere insieme a modelle e modelli in carrozzina, che sfoggeranno le artistiche cover copri ruota di Vanity Wheel.