“1992-2022 Trent’anni dopo le stragi di mafia – Dove eravamo? Dove siamo?”: è questo il tema dell’incontro previsto per martedì 24 maggio, alle ore 20.45, presso la Sala consiliare del Municipio di Vignola, in occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio pianificate dall’organizzazione criminale per uccidere i magistrati antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
A fare il punto su quanto accadde allora e su come continua ora la lotta alle mafie sarà un magistrato simbolo della lotta alle mafie e al terrorismo Gian Carlo Caselli, presidente onorario dell’associazione Libera, collegato online con la Sala consiliare cittadina. In Sala saranno, invece, presenti la sindaca di Vignola Emilia Muratori e la vice-sindaca e assessora alla Legalità Anna Paragliola. Modera Maurizio Piccinini del Coordinamento di Libera Modena. L’incontro, aperto alla partecipazione di tutti gli interessati, è stato organizzato dal Comune di Vignola insieme a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, e Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni contro mafia e corruzione.
“Le stragi di Capaci e di via D’Amelio rappresentano uno dei momenti più bui della storia della Repubblica – commenta Anna Paragliola – Due magistrati impegnati in prima linea nella lotta alla mafia furono barbaramente assassinati insieme alle donne e agli uomini delle scorte. Oggi le mafie non mostrano il loro volto più brutale, ma come ci ha dimostrato il processo Aemilia, si sono profondamente infiltrate nel tessuto economico del Nord industrializzato. Le Amministrazioni pubbliche devono tenere alta la guardia e dotarsi di tutti gli strumenti, le conoscenze e le competenze necessarie a contrastare fenomeni di infiltrazione e corruzione. Come Comune di Vignola costruiamo ogni giorno questo nostro impegno e la serata di martedì prossimo sarà una preziosa occasione per confrontarci con un magistrato di grandissimo valore, che ha improntato tutta la propria vita professionale al contrasto alla criminalità”.