Il confronto diretto di ciascun individuo con le Scritture è uno dei temi fondamentali delle tradizioni riformate. La conferenza La Bibbia di Lutero. Traduzione e teologia nel ritorno alle Scritture illustrerà come la traduzione della Bibbia in tedesco condotta da Martin Lutero abbia profondamente influito sulle sue concezioni teologiche e, allo stesso tempo, abbia contribuito a determinare aspetti significativi della modernità. Per Lutero la comprensione letterale del testo biblico e il raggiungimento dello stato di salvezza coincidono.

Questo approccio, afferma Lothar Vogel, professore di Storia del cristianesimo e Decano presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma, è teologicamente preparato dal concetto di un senso letterale «spirituale» che si contrappone alla lettura «carnale» della Scrittura. Nell’interpretazione filologica del testo di Lutero, conclude il prof. Vogel,  troviamo le radici del principio «la Sacra Scrittura è interprete di sé stessa», che riformula il vecchio principio dell’interpretazione immanente del testo, una regola cara alla filologia già in tempi antichi e poi riproposta dagli umanisti.

L’incontro si svolgerà presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo nel rispetto delle prescrizioni locali e nazionali per il contenimento del contagio da Covid-19. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. È obbligatoria la prenotazione da effettuare su Eventbrite o telefonando al numero 059.421210.

Tutte le conferenze saranno trasmesse anche in diretta streaming sul sito www.fondazionesancarlo.it.

 

Lothar Vogel è professore di Storia del cristianesimo e Decano presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma. Ordinato pastore nella chiesa luterana di Württemberg, è direttore della rivista «Protestantesimo». Ha dedicato le sue ricerche alla storia del cristianesimo medievale e moderno, con particolare riguardo all’epoca della Riforma e alle opere di Lutero e Calvino. Ha recentemente pubblicato: Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero (et al., Torino 2020); La riconciliazione delle memorie. Ricordare le separazioni tra le Chiese e la ricerca dell’unità (et al., Cinisello Balsamo 2021).