Attraverso un nuovo accordo di durata triennale siglato dal presidente della Regione e dal sindaco di Bologna si rafforza la collaborazione tra Regione e Comune per lo sviluppo e l’innovazione delle professioni e delle industrie culturali e creative in Emilia-Romagna, una delle traiettorie di sviluppo della ‘strategia di specializzazione intelligente’ regionale.
Il nuovo accordo tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna riconosce l’importanza crescente dei settori culturali e creativi per la capacità di generare innovazione in relazione ai settori economici tradizionali, il potenziale di sviluppo economico, la creazione di lavoro qualificato, l’attrattività del territorio, l’innovazione sociale, e per il miglioramento della qualità della vita attraverso l’accesso alla cultura in un’ottica di benessere diffuso.
Dall’accordo politico discende la convenzione attuativa con cui la Regione riconoscerà al Comune di Bologna il ruolo di capofila regionale in particolare sullo storico progetto IncrediBOL!, che da oltre 10 anni sostiene le realtà del territorio attraverso contributi a fondo perduto, servizi di orientamento, assegnazione di spazi e opportunità per lo sviluppo d’impresa e l’internazionalizzazione.
A oggi, si possono contare 163 vincitori su circa 1.000 candidature ricevute nelle 10 edizioni del bando principale e il coinvolgimento di più di 2.000 professionisti e operatori della cultura e della creatività, nonché più di 30 assegnazioni di locali di proprietà del Comune di Bologna in ottica di riqualificazione urbana e animazione del territorio attraverso attività produttive di beni e servizi culturali e creativi.
L’accordo, inoltre, vuole puntare su nuovi progetti legati alla cultura, la creatività e il digitale in particolare Bologna Game Farm, acceleratore di videogiochi realizzato in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive & Digital Entertainment Association, che rafforza il ruolo dell’Emilia-Romagna in questo ambito.
Inaugurato lo scorso anno con un’edizione pilota, Bologna Game Farm ha messo a disposizione di 4 realtà dell’Emilia-Romagna attive nel campo dei videogiochi un contributo in denaro e un percorso di accelerazione ospitato presso le Serre di Art-ER.