NAPOLI (ITALPRESS) – Il maltempo non ha fermato la tappa napoletana del Neet Working Tour, l’iniziativa promossa dal ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro e Carta Giovani Nazionale. E’ arrivato così anche all’ombra del Vesuvio il progetto che sta facendo il giro delle città italiane più colpite dalla disoccupazione giovanile. Inizialmente prevista in piazza del Plebiscito, la kermesse è stata spostata nel cortile interno del Maschio Angioino dove, usufruendo anche dei porticati per ripararsi dalla pioggia, è stato allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai “Neet”, i giovani non impegnati nello studio, nel lavoro o in attività di formazione. Per i ragazzi la possibilità di interagire, ricevere assistenza, informarsi e confrontarsi con le tante realtà istituzionali, commerciali e del terzo settore che hanno sostenuto la manifestazione. Obiettivo principale: aiutare chi ha più bisogno a trovare la strada giusta per entrare nel mondo del lavoro.
“Un’iniziativa rivolta ai ragazzi che principalmente non sanno che direzione prendere, sia in termini di orientamento scolastico, di studio, sia di qualificazione professionale e sia di sbocco lavorativo”, ha spiegato il ministro Dadone.
“Sappiamo di avere 3 milioni di ragazzi in questa condizione, è un’emergenza sulla quale bisogna intervenire. Lo abbiamo fatto in manovra con uno stanziamento di fondi per garantire all’interno di Anpal un canale che sia preferenziale per i ragazzi – ha aggiunto -. Però creare anche un momento come questo, nel quale si può raccontare ai ragazzi com’è cambiato il mondo del lavoro, come sono cambiati i mestieri, le professioni, come si scrive un curriculum, come ci si presenta ad un colloquio di lavoro, penso che possa essere un’occasione piccola ma importante anche per chi magari non ha una famiglia forte dietro che riesca a indirizzarlo e a direzionarlo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Roberto Fico, presidente della Camera, presente all’iniziativa “per dire ai tanti giovani che ci sono molte opportunità. Ci sono opportunità di formazione, di lavoro, di studio, che lo Stato offre. I giovani devono impegnarsi e credere in tutto ciò che desiderano fare. Noi come Stato dobbiamo essere vicino a tutti questi ragazzi per fargli realizzare i loro sogni”, ha aggiunto.
Tra i tanti partner che hanno aderito al weekend partenopeo c’è anche Fondazione Vodafone, che ha presentato, come già accaduto ad Alessandria, Genova e Roma, la nuova applicazione LV8. “E’ un’app completamente gratuita, sviluppata da Fondazione Vodafone, che consente di acquisire delle competenze digitali di base”, spiega Letizia Nassuato, Media Relations and Corporate Communications Manager di Vodafone Italia.
“Si tratta di un learning game: al raggiungimento di alcuni livelli si acquisiscono degli open badge che sono delle certificazioni digitali molto innovative, le quali possono essere inserite anche nel curriculum dei ragazzi”, ha aggiunto. Dopo Napoli il viaggio continua verso sud, in calendario altri due appuntamenti: “Le prossime tappe alle quali parteciperà Fondazione Vodafone saranno Brindisi e Palermo. Aspettiamo numerosi i ragazzi per farli giocare con LV8”.
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