Dopo l’ultima tappa a Norimberga nel 2019, ritorna il Viaggio della Memoria organizzato dal Comune di Campogalliano. Da sabato 7 a lunedì 9 maggio, un gruppo di 80 campogallianesi soggiornerà a Roma ripercorrendo le vicende storiche della persecuzione della popolazione ebraica nella capitale da parte delle milizie nazifasciste. Metà dei partecipanti sono bambini e ragazzi, per i quali l’iscrizione è stata gratuita. Tra i presenti anche l’assessore Luisa Zaccarelli, la vicesindaca Daniela Tebasti e la sindaca Paola Guerzoni.
“Riprendiamo dopo due anni questo appuntamento istituzionale – dichiara la sindaca Guerzoni – che dura da vent’anni e unisce diverse generazioni. Quest’anno l’esperienza si carica purtroppo di nuovi significati, alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina, a conferma che nessun valore può essere acquisito una volta per tutte, e che la pace, il rispetto, l’accoglienza, sono dei movimenti che vanno sempre riconquistati, riscoperti, verificati. Per questo motivo, sono davvero contenta della presenza in questo viaggio di molti giovani e giovanissimi”.
La prossima esperienza nella capitale segnerà il ventesimo viaggio della Memoria per Campogalliano, pianificato annualmente dal Comune fin dal 2000, anno di emanazione della legge che istituiva la Giornata della Memoria. L’iniziativa, finanziata anche da un bando della Regione Emilia-Romagna dedicato ai viaggi della Memoria e organizzata in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, porterà il gruppo di cittadini campogallianesi tra i monumenti, i palazzi e i quartieri di Roma, al centro delle principali vicende storiche della Shoah. In programma tappe a Palazzo Venezia, all’Altare della Patria, alle Fosse Ardeatine e visite guidate al Museo Ebraico, al Museo della Shoah, alle sinagoghe e al Ghetto. Il viaggio è stato anticipato da un incontro propedeutico riguardante il contesto storico che fa da sfondo ai luoghi della visita.