E’ stato presentato e sottoscritto questa mattina l’Accordo di cittadinanza dell’Ambito E di Reggio Emilia, che comprende i quartieri Mirabello, Ospizio, San Maurizio e Villaggio Stranieri, grazie al quale l’Amministrazione comunale, cittadini e associazioni sperimenteranno la gestione collaborativa di Palazzo Vecchio, parte del Complesso monumentale del Mauriziano, e dell’area verde circostante, per animarli con attività sociali, culturali, ludiche, incontri e laboratori, anche en plein air.

Sono infatti in programma – a partire da domenica 27 marzo e per tutto il 2022 – iniziative e proposte rivolte a pubblici di tutte le età, con l’obiettivo di mantenere vivo e fruibile un luogo caro a tutti i reggiani e di grande rilievo storico, paesaggistico e culturale.

Dopo le positive esperienze maturate al Parco di Villa Levi, alla Reggia di Rivalta e al Giardino di Gabrina oggetto di altri Accordi di cittadinanza e di gestione partecipata, quello di Palazzo Vecchio e del Parco circostante è il quarto esperimento del modello degli usi temporanei dei Beni comuni, sviluppato nell’ambito del progetto “Qua – quartiere bene comune” del Comune di Reggio Emilia per affrontare le sfide della prossimità e della sostenibilità. Le attività si svolgeranno in concomitanza con il proseguimento del cantiere di restauro, recupero funzionale e valorizzazione della attigua Villa rinascimentale del Mauriziano (Casa dell’Ariosto) e del Parco, nell’ambito del Progetto Ducato Estense, finalizzato alla rifunzionalizzazione e al rilancio del complesso monumentale per creare in questo spazio una nuova centralità per la città e il territorio, realizzando un luogo di incontro e contaminazione tra antiche e nuove vocazioni.

Alla presenza dell’assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco si sono ritrovati oggi per la sottoscrizione dell’Accordo le associazioni e i cittadini che in questi mesi hanno preso parte al percorso di co-programmazione e co-progettazione dedicata a Palazzo Vecchio, e in particolare: P.O.P. Arts APS, Compagnia Teatro del Cigno APS, Asineria Asini di Reggio Emilia ETS, Radici del Cielo APS, Confraternita dell’Aceto Balsamico, Scout CNGEI, Accademia di Quartiere APS, Teatro dell’Orsa APS, Api Libera Società Agricola, Mondoattivo APS.

 

HANNO DETTO – “L’Accordo che firmiamo quest’oggi rappresenta il traguardo importante  di un lungo percorso di confronto e partecipazione, ma senza dubbio anche una sfida ambiziosa sia per l’Amministrazione che per i soggetti firmatari: quella di riuscire a gestire in maniera collaborativa uno tra i beni più rilevanti e significativi della città. Di fatto, considerando la dimensione del bene che ci apprestiamo a co-gestire, rappresenta anche una salto di qualità notevole della dimensione della complessità degli Accordi di cittadinanza, non soltanto a livello locale, ma anche nazionale”, ha sottolineato l’assessore Lanfranco De Franco, alla conferenza stampa di presentazione di Accordo e programma, nell’area verde antistante il Palazzo Vecchio.

“A partire da domenica – ha aggiunto – sono in programma una serie di numerose iniziative pensate e progettate sulle vocazioni specifiche individuate per il Mauriziano, vale a dire cultura, ambiente, territorio, sostenibilità e prossimità. Si tratta di un cartellone di appuntamenti pensato per pubblici di tutte le età, che rappresenta un primo passo per rilanciare l’intero sistema del complesso monumentale del Mauriziano, in un percorso che proseguirà nei prossimi mesi in sinergia con il cantiere che sta interessando il parco e la casa natale dell’Ariosto”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra i firmatari dell’Accordo, anche Daniele Barozzi referente POP Arts, Ilaria Carmeli del Teatro del Cigno e Massimo Montanari di Asineria Asini di Reggio Emilia. E’ seguita la firma del documento da parte dei diversi partecipanti al progetto.

 

POESIA, ARTE, ECCELLENZE AGROALIMENTARI, SPORT E PROSSIMITÀ – Il Laboratorio di quartiere che è stato svolto ha messo in luce quattro vocazioni strategiche del complesso monumentale del Mauriziano nel quale Palazzo Vecchio si inserisce, a partire dal riconoscimento e dall’integrazione dei valori ambientali, naturalistici e paesaggistici con quelli storico-culturali e sociali del luogo. A partire da questi elementi sono state costruite una serie di proposte che si svolgeranno nei prossimi mesi, per trasformare Palazzo Vecchio in uno spazio di socialità, cultura e condivisione grazie alla partecipazione civica.

 

·         Una prima dimensione riguarda gli aspetti ambientalistici, paesaggistici e delle produzioni tipiche, con l’obiettivo di attivare progetti legati alle produzioni agricole tipiche di qualità e all’educazione e fruizione ambientale, a partire dal coinvolgimento degli attori istituzionali e delle imprese agricole ricomprese nell’area del parco fluviale del torrente Rodano. Tra le azioni in programma vi sono la realizzazione di un parco agroalimentare del Rodano e l’installazione – all’interno di Palazzo Vecchio, in una sala dedicata – di una acetaia con quattro batterie di aceto balsamico tradizionale, per diffondere la conoscenza di questo prodotto reggiano d’eccellenza attraverso attività divulgative, che ne illustrino la storia e il processo produttivo.

·         Il legame con la figura dell’Ariosto rappresenta una seconda direttrice, in virtù della quale saranno realizzati progetti culturali, artistici e letterari riferiti all’identità del luogo, alla figura dello stesso poeta e alla sperimentazione dei linguaggi creativi ed espressivi tra musica, poesia, teatro e convivialità. Palazzo Vecchio e il parco diventeranno così quinte ideali per spettacoli, eventi e animazioni per famiglie e bambini e per diversi target di pubblico.

·         Ci sarà spazio per lo sport e il benessere psico-fisico, grazie a corsi e laboratori dedicati a discipline quali Qi Yong o Yoga. Per sviluppare una nuova cultura volta alla sostenibilità, saranno sviluppati percorsi pensati per tutte le età, dai bambini fino alla terza età, tra cui attività di benessere alternativo con l’asineria, con camminate a passo lento e accompagnati dagli animali.

·         Infine particolare rilievo sarà dato alla vocazione di prossimità e di servizio al quartiere, al fine di attivare progetti di inclusione sociale e transgenerazionale che favoriscano l’attivazione di reti di prossimità e consentano a persone svantaggiate di accedere ad opportunità di crescita e culturali. Tra questi anche corsi base di lingua italiana per cittadini migranti e corsi di approfondimento sulla mediazione sociale e la soluzione di conflitti.

 

ALLA SCOPERTA DELLA VITA NEI CAMPI – Il progetto contenuto all’interno dell’Accordo di cittadinanza prevede inoltre di realizzare, in un’ottica innovativa, l’Asineria del Mauriziano, una piccola fattoria didattica in cui sviluppare aspetti esperienziali della vita contadina attraverso il contatto con la natura e con gli animali, in linea con la vocazione ambientale e paesaggistica del luogo. L’area – realizzata a ridosso della casa colonica del Mauriziano e delle strutture di pertinenziali – sarà gestita dall’associazione Asineria Asini di Reggio Emilia, che darà vita a laboratori, open day e altre attività educative rivolte alle scuole, alle famiglie e ai gruppi organizzati.

Il Comune di Reggio Emilia, per il 2022, riconosce al progetto collaborativo di Palazzo Vecchio risorse pari a 23mila euro per attività ed eventi di animazione del luogo.

 

LE PRIME ATTIVITÀ IN CALENDARIO – A partire da domenica 27 marzo e fino al prossimo autunno, sono tante e diverse le attività in programma, pensate per pubblici diversi e di tutte le età. Si declinano, in particolare, le vocazioni del luogo: letteraria (Ludovico Ariosto è l’autore del poema cavalleresco Orlando furioso), ecologica-ambientale e rurale (oggi periurbana).

Ad aprire il calendario di iniziative sarà domenica 27 marzo “L’Orlando pulito”, un appuntamento dedicato all’ambiente e alla sensibilizzazione ecologica promosso in collaborazione con  Asini di Reggio Emilia – Asineria, Ripuliamoci  e altri collaboratori.

Dalle 10 alle 17, alla fattoria di animazione ambientale del Mauriziano (entrata in via Scaruffi, 2), si susseguiranno laboratori di educazione ambientale con gli asini e di riutilizzo di materiale riciclato, degustazioni con le aziende del territorio, animazioni ed eventi. Per informazioni sugli orari è possibile consultare la pagina bit.ly/OrlandoPulito.

Le domeniche del Mauriziano proseguiranno nei prossimi mesi con quattro appuntamenti in calendario: “Asini senza barriere” (24 aprile); “Volta la carta” (8 maggio); “Orlando ballando” (29 maggio) e “Asino contadino” (12 giugno).

Ad aprile saranno avviate le attività di animazione ed educative per bambini, mentre le iniziative dedicate alla figura di Ludovico Ariosto prenderanno il via dal 12 giugno, con l’“Aperitivo con Ludovico”, conferenza con letture dal vivo a cura di Teatro del Cigno.

Il calendario completo e costantemente aggiornato è disponibile sul sito del Comune, alla pagina: eventi.comune.re.it

 

UNA GESTIONE COLLABORATIVA – La realizzazione delle attività e degli spazi avviene secondo il principio della co-gestione, coerentemente con i bisogni e le aspettative emerse nei Laboratori di quartiere.

Il Gruppo di progetto si impegna infatti a definire in modo condiviso una forma collaborativa di gestione degli spazi, in cui associazioni e cittadini lavorano per attivare al meglio le attività previste per l’uso temporaneo del bene fino a tutto il 2022, ma anche per definire vere e proprie forme di autogoverno, di ingaggio delle persone e strumenti per valutare gli impatti generati dai loro progetti a beneficio delle comunità.