Martedì 8 marzo, Giornata internazionale della donna, tornano dal vivo, dopo due anni di assenza a causa della pandemia, i banchetti che distribuiscono la tradizionale mimosa, il fiore simbolo delle rivoluzioni femminili dal dopoguerra a oggi. I banchetti, gestiti dall’Udi, saranno per tutta la giornata in piazza Mazzini e al centro commerciale I Portali.
Ma la giornata dell’8 marzo, dedicata alle riflessioni sulle conquiste delle donne e sulla strada che ancora c’è da percorrere per una reale parità, propone anche seminari, conferenze e camminate storiche e sportive.
La storia e le opere di Olympe de Gouges, scrittrice e drammaturga femminista, sono il tema del seminario in programma alle 15.45, al dipartimento di Giurisprudenza di UniMoRe (aula O, via San Geminiano 3), curato dal Crid-Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità e dal Centro documentazione donna. Olympe de Gouges aveva pubblicato durante la Rivoluzione francese, nel 1791 la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, nella quale affermava l’uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna. Morì due anni dopo, ghigliottinata perché il Tribunale rivoluzionario la giudicò colpevole di aver attentato alla sovranità del popolo.
La Casa delle donne di Modena propone, alle 18 in diretta facebook (alla pagina: casadonnemodena), l’incontro “Femminismo, educazione, sfide. Lo sguardo della Casa delle donne nella scuola”, dialogo tra le sei associazioni che abitano la Casa con la giornalista Paola Ducci per approfondire i tanti progetti educativi realizzati nel corso degli anni. Le associazioni che partecipano sono: Casa delle donne contro la violenza, Centro documentazione donna, Differenza maternità, Donne nel mondo, Gruppo donne giustizia, Unione donne in Italia.
Lettura animata per bambini dai 4 anni, alle 16.45, alla libreria per ragazzi Piccole abitudini (via Coppi 121). Liberamente ispirata alle storie tratte dal libro “Mimose in fuga”, di Serena Ballista e Paola Formica, la lettura è a cura di Cajka Teatro, con Laura Tondelli e Athena Pozzati. L’iniziativa si svolge all’aperto, l’ingresso costa 10 euro e il ricavato verrà devoluto all’Udi, che donerà la mimosa.
Nel pomeriggio, torna anche “Donne in corsa” la tradizionale camminata non competitiva per il centro cittadino, con partenza libera da piazza Roma tra le 18.30 e le 19.15 e arrivo nella stessa piazza dopo un percorso circolare. L’iniziativa è curata da Uisp comitato territoriale di Modena.
È dedicato invece alle scuole superiori l’itinerario attraverso luoghi simbolo del protagonismo femminile presente e passato, intitolato “Outsider: donne fuori dagli sche(r)mi” guidato da Free walking tour e Csi Modena. Il percorso, proposto in due repliche nel corso della mattinata, è dedicato a storie di marginalità e riscatto, a figure femminili non convenzionali, incomprese e invisibili, forse troppo avanti per il loro tempo ma che sono riuscite a imporsi nonostante tutto.