“Una offesa all’intelligenza e alle troppe persone che hanno sofferto e si impegnano contro la pandemia”. Così la Cisl Emilia Centrale stigmatizza le scritte ingiuriose operate dai ‘no vax’ a Scandiano, apparse all’esterno di una scuola, sul muro di un cimitero, sulle pareti del capannone delle Fiere che attualmente svolge la funzione di centro vaccinale.
Spiega Sadid Aziz, responsabile di zona Cisl Emilia Centrale: “Non è con atti vandalici che si ha diritto a divulgare, per quanto sbagliate, le proprie idee. Anzi, prendere come bersaglio il centro vaccinale o una scuola significa proprio calpestare il prezioso lavoro che il personale medico da due anni porta avanti, così come la comunità scientifica. Oltraggiosa, anche, la scelta di un cimitero se, con un pizzico d’animo, si può solo immaginare al dolore delle vittime di covid e alle loro famiglie. È proprio grazie alle scelte di persone comuni e di buona volontà che, invece, con scegliendo il vaccino oggi possiamo lasciare alle spalle le dure restrizioni che abbiamo dovuto vivere. L’unica arma che abbiamo verso il covid è il vaccino”.