I Carabinieri della Compagnia di Bologna Borgo Panigale hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di cinque persone, indagate per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e continuato. Il provvedimento è scaturito da un’indagine dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, tesa a disarticolare un traffico di droga che era stato avviato durante le misure restrittive legate alla pandemia di COVID-19 che aveva costretto gli italiani a restare a casa e a uscire soltanto per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

L’esigenza di acquistare la droga durante il lockdown (marzo-maggio 2020), aveva portato gli spacciatori a inventare nuove strategie per accontentare i clienti più affezionati che non potendo uscire, ordinavano il prodotto e lo aspettavano a casa. Il servizio offerto dagli spacciatori era simile a quello dei riders, con la differenza di recapitare stupefacenti anziché generi alimentari. La gestione delle consegne del gruppo criminale ha fruttato oltre 30.000 euro al mese. Con l’esecuzione dell’ordinanza firmata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, il business dello spaccio nel quartiere Borgo Panigale-Reno, è stato interrotto dai Carabinieri che hanno arrestato quattro tunisini e un marocchino.