Come anticipato, le trattative con l’Aran si sono interrotte proprio a causa delle motivazioni preannunciate, ossia la mancanza dei fondi necessari. Altro che “finalmente si riapre la trattativa”, come qualcuno ha sbandierato nella vana speranza di un ripensamento da parte Pubblica prima dell’incontro.
Il Governo, le Regioni e l’Aran per essi, con questo comportamento, e a fronte delle proposte irricevibili, dimostrano la volontà di non rinnovare il nostro contratto, scaduto ormai da 24 mesi e chissà quanti ancora ne conteremo.
A questo punto non ci resta che la lotta per ottenere quanto concordato con l’intesa del 29 maggio u.s. firmato dai sindacati Confederali e che prevedeva per tutti di dipendenti pubblici una quota di incremento stipendiale parametrata di 101 euro mensili.
Dove sono finite tutte le promesse pre-elettorali durante la fase di rinnovo delle RSU?
Purtroppo non va meglio nel comparto delle Autonomie Locali con motivazioni non dissimili da quelle della sanità.
Terminate quindi le festività natalizie apriremo con una serie di assemblee nelle quali avremo il modo di chiarirci per bene, le idee!!!
(Uil-Fpl Modena)