Attività educative all’aperto, percorsi di cittadinanza economica, scuola di tifo, cultura della legalità, educazione alimentare. Ma anche un uso più consapevole delle nuove tecnologie e iniziative contro le discriminazioni di genere e la prevenzione del bullismo, a partire dall’ambito informatico.
Sono alcune delle iniziative al centro dei progetti che la Regione finanzia con un bando finalizzato a sostenere interventi per i giovani, in particolare adolescenti e preadolescenti tra gli 11 e i 19 anni residenti in Emilia-Romagna: una fascia di oltre 370mila persone.
600mila euro le risorse destinate a cofinanziare i 119 interventi risultati vincitori: 15 sono di valenza regionale, quindi prevedono la realizzazione su almeno tre distretti e ad essi vanno 175mila euro; 104, di valenza distrettuale, beneficeranno di 424mila euro.
In questi giorni la Giunta ha infatti approvato la graduatoria del bando uscito lo scorso luglio in attuazione della legge regionale 14 del 2008 “Norme in materia di politiche giovanili” e finalizzato proprio a promuovere, attraverso iniziative educative e di sostegno, il benessere e la coesione sociale di preadolescenti e adolescenti, in particolare con difficoltà di socializzazione o a rischio di dispersione scolastica.
“I giovani, ed in particolare il target preadolescenti e adolescenti – sottolinea la vicepresidente con delega alle Politiche giovanili, Elly Schlein- sono tra i più colpiti dagli effetti della pandemia e azioni come quelle dei progetti finanziati li aiuteranno a riconquistare spazi e attività che in questi due anni sono stati messi da parte. Lavorare insieme, coinvolgerli anche in un uso più consapevole delle tecnologie sono elementi fondamentali per aiutarli a superare questo periodo così traumatico. Questo bando permette di sostenere- chiude la vicepresidente- realtà che lavorano per e con i giovani, come le associazioni sportive e di volontariato, le cooperative sociali, i centri aggregativi e gli oratori, che rivestono un ruolo fondamentale nel welfare della nostra regione”.
I progetti finanziati
Tra i progetti finanziati, quelli che propongono opportunità educative per il tempo libero e diverse forme di aggregazione attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi e delle ragazze; alcuni sono finalizzati a promuovere un uso più consapevole delle nuove tecnologie, a contrastare le discriminazioni di genere e a prevenire il bullismo, anche in ambito informatico; altri ancora hanno al centro gli obiettivi relativi all’Agenda 2030. Non mancano, poi, interventi volti a sostenere preadolescenti e adolescenti nell’affrontare e superare le difficoltà legate all’emergenza Covid. Al disagio di adolescenti e preadolescenti in aumento a causa della pandemia la Regione ha dedicato anche un fondo finalizzato di circa 3,2 milioni all’interno del Fondo sociale regionale per progetti che stanno portando avanti i distretti.
Le azioni potranno essere realizzate da gennaio a dicembre 2022 e coinvolgeranno diverse realtà che incidono sulla vita di ragazze e ragazzi, tra cui la scuola, i centri aggregativi o gli oratori, le associazioni sportive e di volontariato e le cooperative sociali.
Le risorse per provincia
La suddivisione territoriale dei finanziamenti vede contributi per quasi 27mila 500 euro in provincia di Piacenza, 39mila 500 euro nel Parmense, quasi 59mila euro per la provincia di Reggio Emilia, 72mila euro nel Modenese. E ancora quasi 97mila euro in provincia di Bologna, 29mila 750 euro nel Ferrarese, 28mila 400 euro nel Ravennate, 40mila 300 euro per la provincia di Forlì-Cesena e 31mila per il Riminese. I contributi per i progetti di valenza regionale ammontano a quasi 176mila euro.