Questa mattina al quartiere “Pilastro”, presso il Cippo commemorativo di via Casini alla presenza delle massime autorità cittadine e dei Vertici dell’Arma dei Carabinieri, è stato celebrato il 31° anniversario dell’eccidio dei tre Carabinieri, poco più che ventenni, barbaramente uccisi la sera del 4 gennaio 1991 dalla banda criminale più tristemente nota come banda della “Uno bianca” e per questo estremo sacrificio insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Alla lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria conferita ai tre Carabinieri uccisi, l’Onore ai Caduti e la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della targa commemorativa è seguita, presso la Chiesa di Santa Caterina, la celebrazione della Santa Messa con la lettura della “Preghiera del Carabiniere” con l’intervento del Gen. B. Davide Angrisani, Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”.
Quella drammatica notte il Car. Otello Stefanini, capo pattuglia effettivo alla Stazione Carabinieri Bologna Mazzini e i membri dell’equipaggio, Car. Andrea Moneta e Car. Mauro Mitilini, appartenenti alla Stazione Carabinieri Bologna Porta Lame (poi rinominata Stazione Carabinieri Bologna Indipendenza), presenti sul luogo della strage perché impegnati in attività di servizio, morirono falciati da numerosissimi colpi d’arma da fuoco sparati dagli assassini che, dopo l’agguato, non esitarono a finirli vilmente con un ultimo colpo alla nuca.