Piazza Maggiore, Quadrilatero, Piazza Verdi e via Zamboni: è stata una notte indaffarata per i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna che a causa dell’inosservanza dei giovani al rispetto della normativa per il contenimento della diffusione del contagio da COVID-19 (utilizzo della mascherina di protezione, distanziamento sociale etc.), sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza alcune situazioni a rischio. Il servizio, svolto da una ventina di Carabinieri provenienti da vari reparti, è stato coordinato dai Carabinieri della Stazione Bologna, supportati dagli Agenti della Polizia Locale che nell’occasione hanno impiegato anche i cani delle unità cinofile.
I DATI DEL CONTROLLO:
100 persone identificate e 4 esercizi pubblici controllati. Tra le persone identificate, 37 giovani sono stati sanzionati per aver violato l’ordinanza comunale: “Dal 26 novembre 2021 al 9 gennaio 2022 nell’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione è obbligatorio indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie anche in tutti i luoghi all’aperto”. I giovani sanzionati si sono giustificati dicendo di non essere a conoscenza dell’ordinanza comunale. Il titolare di un esercizio pubblico è stato sanzionato e sottoposto alla sospensione dell’attività lavorativa per un paio di giorni perché sprovvisto della Certificazione verde COVID-19. Anche il dipendente di un altro locale è stato sanzionato perché sprovvisto della suddetta certificazione. Non sono mancate le sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti che i Carabinieri hanno elevato a carico di due giovani, maggiorenni, perché detenevano alcuni grammi di hashish. Nel corso del controllo sono stati rinvenuti anche 24 grammi di marijuana che qualcuno, non ancora identificato, aveva nascosto in via del Guasto e nel Parco della Montagnola.