Approfittando del rapporto di fiducia instauratosi con la vittima, che assisteva a domicilio, sarebbe riuscito ad alleggerire il conto dell’anziano attraverso numerose transazioni eseguite con il bancomat, ovvero prelievi di danaro contante e acquisti presso attività commerciali. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Albinea che, con l’accusa di furto aggravato e continuato, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 30enne abitante ad Albinea il quale, peraltro, posto davanti alle evidenze dei riscontri investigativi dei carabinieri albinetani ha ammesso le proprie responsabilità.
Ad accorgersi del forte alleggerimento del conto è stata la stessa vittima, un pensionato 85enne reggiano, che controllando l’estratto conto bancario ha verificato come, tra la fine di ottobre e primi di novembre, tramite del suo bancomat, erano state effettuate una quindicina di transazioni tra prelievi e acquisti in varie attività commerciali per un totale di 5.000 euro che disconosceva. Un bel rompicapo per l’anziano anche perché lo stesso disponeva del bancomat che non aveva mai ceduto a nessuno. Ha quindi formalizzato la denuncia ai carabinieri della stazione di Albinea che al riguardo hanno avviato le indagini.
Secondo le risultanze investigative dei carabinieri, l’odierno indagato, che assisteva l’anziano a domicilio, durante tale attività si sarebbe impossessato in più riprese del bancomat che dopo l’utilizzo, si premurava di riporre a posto. Sebbene il 30enne avesse effettuato i prelievi in sportelli diversi, variegando anche le attività commerciali per gli acquisiti, è stato incastrato dalle telecamere che hanno immortalato il suo volto durante l’uso del bancomat. Davanti alle evidenze investigative, il diretto interessato convocato in caserma ha ammesso ai carabinieri le sue responsabilità: come ipotizzato ha ammesso di impossessarsi di volta in volta del bancomat che poi aveva cura di riporre a posto. L’uomo è stato quindi denunciato con le accuse di furto aggravato e continuato.