Tra il 2009 e il 2017 si è reso responsabile nelle province di Parma, Ferrara, Reggio Emilia e Massa dei reati di furto aggravato, guida in stato d’ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale, appropriazione indebita e false dichiarazioni sulla propria identità personale, venendo riconosciuto colpevole dai vari tribunali che l’hanno giudicato, e per questo deve ancora scontare oltre 5 anni di reclusione. Per questo motivo, essendo peraltro divenute esecutive le condanne, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, nel cui comprensorio è stata comminata la prima condanna, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene che è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cavriago, nel cui comune l’uomo vive.
I militari reggiani l’hanno tratto in arresto, conducendolo in carcere per l’espiazione della pena da scontare pari a 5 anni e 4 mesi di reclusone. A carico dell’uomo, un 52enne residente a Cavriago pendevano le seguenti sentenze di condanna: 1 anno di reclusione e 400 euro di multa per furto aggravato commesso a Langhirano (PR) il 24.11.2009; 1 anno e 8 mesi di reclusione per appropriazione indebita e simulazione di reato commessi a Porto Garibaldi (FE) l’11.8.2011; 1 anno e 8 mesi di reclusione per false dichiarazioni sulla propria identità personale e guida in stato d’ebbrezza commessi a Pontremoli (MS) il 22.10.2015; 1 anno di reclusione e 400 euro di multa per concorso in furto aggravato commesso a Cavriago (RE) il 31.7.2017.
L’altra mattina il 52enne è stato raggiunto dai carabinieri della Stazione di Cavriago che hanno condotto l’uomo dapprima in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere. L’uomo detratto il pre-sofferto dovrà scontare un residuo pena pari ad anni 5 mesi 1 e 26 giorni di reclusione.