Il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei ha visitato in questi giorni l’azienda nonantolana Fanny srl, che dal 1986, produce in Italia abbigliamento, legata ad una tradizione artigianale del territorio. Nel periodo della pandemia, inoltre, l’azienda ha riconvertito parte della produzione per realizzare mascherine di sicurezza in tessuto contro la diffusione del covid19.
Nel corso della visita allo stabilimento produttivo, il presidente Tomei ha sottolineato «l’importanza di aziende come Fanny per il territorio modenese, che ha saputo reinventarsi producendo dispositivi di sicurezza, mettendo a disposizione della comunità la propria capacità produttiva. Inoltre – conclude Tomei – questa azienda famigliare ha tramandato alla nuova generazione che la guida, tutta la conoscenza e la competenza che l’hanno fatta nascere e crescere, consegnando una realtà imprenditoriale che guarda al futuro con grande determinazione».
Durante l’incontro, il titolare dell’azienda Stefano Cerchiari ha evidenziato quanto Fanny «sia una realtà tessile radicata da più di 30 anni nel territorio modenese, con un iter produttivo basato totalmente sul made in Italy e con la costante spinta all’innovazione e alla ricerca tecnologica». Nel ringraziare il presidente della Provincia, Cerchiari ha ribadito come «nel periodo più buio della pandemia, l’impegno e lo studio costante abbiano portato a creare diverse tipologie di mascherine certificate di altissima qualità e protezione riutilizzabili e quindi al minor impatto ambientale».
Fanny srl collabora con noti marchi di abbigliamento della moda e brands dell’automotive essendo localizzata all’interno del distretto tessile di Carpi e della Motor Valley.