“Sono contento che i miei figli non risiedono a Sassuolo e stanno a Genova”. Sono queste le parole pronunciate dall’autorevole infettivologo Matteo Bassetti, facendo rimediare una figura orrenda al nostro assessore alla scuola Corrado Ruini e al suo bando per pagare con 10.000 euro presi dai soldi dei sassolesi le conferenze novax a scuola, lanciato mentre riapriva il reparto Covid nel nostro ospedale.
La verità sta tutta qui: una città da più di 40.000 abitanti che è anima, cuore e gambe dell’economia emiliana, che è uno dei distretti industriali più forti e talentuosi al mondo, non può permettersi il lusso di avere al governo pericolosi dilettanti che riducono Sassuolo a diventare la barzelletta dell’Italia che si vaccina, che si protegge e che aiuta tutti, anche i no vax, ad uscire il prima possibile dall’incubo Covid.
Non lo merita la città, non lo merita la stragrande maggioranza dei sassolesi che continuano, anche in queste ore, a prenotarsi per la somministrazione di prime e terze dosi del vaccino.
C’è chi dirà che siamo del Pd, che siamo ideologici e che ci opponiamo per principio a tutto ciò che l’attuale giunta propone.
Intanto come PD, che ora sta all’opposizione ma che guarda comunque al bene della città che intende tornare a governare, formuliamo due richieste al Sindaco Menani, che dice essere il sindaco di tutti:
1) Se le affermazioni rese dal sindaco alla stampa corrispondono veramente al suo pensiero a quello della Giunta, ritiri le deleghe all’assessore Corrado Ruini, che da mesi ridicolizza il primo cittadino e tutta Sassuolo con le sue posizioni contro la scienza, contro la salute e, quindi, contro la ripresa sociale ed economica della città
2) Il Sindaco ritiri in autotutela il bando. Ritiri il bando e stanzi quei 10.000 euro in interventi di effettivo sostegno al percorso scolastico degli alunni
(La Segreteria del Pd di Sassuolo)