“10.000 euro. A tanto ammonta il valore del contributo, che il Comune di Sassuolo si impegna a devolvere all’Associazione che vincerà il bando sulla promozione del pensiero critico nelle scuole superiori.
Un bando uscito in sordina, di soppiatto, che non è stato presentato alle associazioni riunite nella Consulta, un azione diretta dall’alto più che costruita insieme alle Associazioni e alle Scuole del territorio, come dovrebbe avvenire per questa tipologia di bandi.
Una raffinatezza interpretativa notevole, quella del “pensiero critico” sull’attualità, soprattutto se a proporla è l’Assessore Corrado Ruini: in passato ha già legittimato, con il patrocinio Comunale, associazioni ed eventi che quando va bene si limitano a proporre agli ignari fruitori una nuda descrizione fattuale senza nessuna prospettiva critica e interpretativa dichiarata, quando va male scadono in letture dei fenomeni storici prive di fondamento scientifico e non solo, nelle quali “la menzogna diventa verità e passa alla storia” (Orwell, 1984).
Ora Ruini, che non ha mai nascosto le sue simpatie NO VAX, chiama “pensiero unico” il lavoro di scienziati, politici, filosofi, ai quali vuole contrapporre il Pensiero Critico, che temiamo sia solo l’ultimo disperato tentativo di proporre teorie del complotto senza alcun supporto scientifico, medievali nel loro retaggio culturale quando non post-fasciste nell’impostazione e nella dialettica.
Ci preoccupa che attraverso un bando pubblico l’Assessore si proponga di disseminare dall’alto il Pensiero Critico alle Scuole, a suo giudizio evidentemente inadeguate ad insegnare ai ragazzi come muoversi in modo autonomo entro la complessità moderna, per poi in realtà veicolare il pensiero scientificamente infondato cosiddetto divergente dei no vax, dei finti storici, dei finti filosofi, dei finti scienziati: tutto ciò è vergognoso.
Nel bando i contenuti e obiettivi analitici e l’impostazione complessiva sono lasciati volutamente vaghi e indistinti ma la visione della registrazione della seduta del Consiglio comunale, nella quale l’Assessore Ruini ha dato chiarimenti sulla proposta, tirato per la giacchetta da un’interrogazione dell’opposizione, ha confermato i nostri più cupi sospetti.
Ecco a tal punto chiediamo al Comune di Sassuolo un impegno concreto: nessun relatore presente a questi incontri di formazione deve propugnare tesi antiscientifiche, e comunque non deve avere o aver avuto in passato rapporti con la destra estrema, con chi si rifà ad ideologie nazifasciste, con chi lavora in modo sommerso per abbattere la cultura democratica del nostro paese, attraverso ricostruzioni non supportate dalla storia, con l’obbiettivo di minare le basi della nostra democrazia”.
(A.N.P.I. – Comitato Sezione Sassuolo)