A difesa dei cittadini che si ritrovano vittime di raggiri: negli ultimi mesi, ammontano a quattro le persone denunciate per truffa assicurativa dagli agenti della Polizia locale di Formigine.
Seppure non siano emersi legami diretti tra i quattro indagati, identica è la modalità nel truffare: le vittime sono automobilisti che cercano su Internet la tariffa più conveniente per rinnovare l’assicurazione della propria autovettura, trovano un numero di telefono di una compagnia assicurativa dal nome evocativo e dopo aver parlato telefonicamente oppure comunicato a mezzo whatsapp con sedicenti brokers, versano il premio pattuito su di una carta Postepay. Effettuato il pagamento, la vittima riceve via email i documenti, contraffatti, attestanti la copertura assicurativa della propria automobile, nella falsa convinzione di avere ottenuto una polizza ad un prezzo vantaggioso.
L’illusione svanisce quando il malcapitato viene fermato per un normale controllo delle forze di polizia o, peggio, quando viene coinvolto in un sinistro stradale, con grave pregiudizio sia per la persona truffata sia per la controparte coinvolta nell’incidente stradale.
“Fate attenzione ai raggiri online – ammonisce Marcello Galloni, Comandante della Polizia locale di Formigine – Inoltre, stiamo riscontrando un alto numero di veicoli privi dell’obbligatoria copertura assicurativa; solo nell’ultimo anno, sono più di 200. Ricordiamo che ciò ha gravi conseguenze in caso di sinistro stradale, inoltre costituisce violazione di legge da cui deriva obbligatoriamente sanzione pecuniaria sino a 1732 euro, la decurtazione di 5 punti sulla patente di guida, sospesa in caso di recidiva, e il sequestro cautelare del mezzo finalizzato alla confisca del bene”.