Il ricordo delle vittime di Nassirya, “come di tutte le vittime di tutte le guerre, ci richiama all’impegno contro i terrorismi e gli integralismi” e a ribadire che “pace, libertà, democrazia, diritti e doveri sono la chiave di Modena, dell’Italia e dell’Europa che vogliamo”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli intervenendo durante la cerimonia di commemorazione che si è svolta al Monumento ai Caduti in viale Martiri della Libertà in occasione del 18° anniversario dell’attentato alla base italiana in Iraq nel quale, nel 2003, morirono 28 persone, tra le quali 17 militari e due civili italiani.
Facendo riferimento alle attuali crisi internazionali, il sindaco ha sottolineato l’aumento delle disuguaglianze nel mondo che genera tensioni e la necessità di una “chiara strategia unica dell’Unione europea”.
Alla cerimonia, con la prefetta Alessandra Camparota e il comandante della Accademia generale Davide Scalabrin, hanno partecipato le autorità cittadine e militari, insieme a rappresentanti delle associazioni combattentistiche. Dopo la deposizione della corona d’alloro, monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola, ha guidato una preghiera a ricordo dei caduti.