Questa mattina il Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna e del Presidio Militare, Generale di Brigata Davide Angrisani, ha reso gli onori ai militari e civili caduti nelle missioni internazionali per la pace, con la sobrietà richiesta nel rispetto della normativa in vigore per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Il 12 novembre di ogni anno, si commemora il “Giorno del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”, la giornata è stata istituita nel 2009 per ricordare tutti i nostri concittadini che hanno sacrificato la loro vita per l’affermazione dei valori di libertà, di democrazia e di pace nelle zone del mondo martoriate dai conflitti.
Dal 1950, anno delle prima missione militare internazionale in Eritrea, l’Italia ha avuto 188 caduti impegnati nei diversi teatri in cui siamo stati chiamati a operare.
Il Parlamento italiano ha scelto di far coincidere questa ricorrenza con la data della strage di Nassiriya, di cui oggi ricorre il 18° anniversario. Nell’attentato terroristico alla “Base Maestrale”, sede della Multinational Specialized Unit (MSU) dei Carabinieri, a Nassiriya (Iraq), persero la vita 28 persone e 19 furono quelle italiane, tra i quali 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito Italiano e 2 civili.
L’evento si è svolto al Parco della Montagnola, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale di Bologna, Dott.ssa Maria Caterina Manca, del Consigliere delegato per la Città Metropolitana di Bologna, Avv. Giampiero Veronesi e di altre Autorità civili e militari.