Condannata a 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa per il reato di truffa, relativo alla vendita fantasma di un IPhone commercializzato su una piattaforma di annunci e mai spedito, doveva ancora espiare la condanna comminatagli dal Tribunale ordinario di Milano. Per questo motivo una 36enne residente a Cavriago, è stata arrestata dai carabinieri del paese che hanno dato esecuzione a un provvedimento di carcerazione emesso dall’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano.
Il provvedimento fa riferimento a una truffa online commessa ai danni di un cittadino abitante in provincia di Pavia nel marzo del 2013. Nel dettaglio all’epoca dei fatti, volendo la vittima acquistare un telefono cellulare smartphone modello iPhone, dopo aver visionato diverse offerte su internet, rispondeva all’inserzione sul sito subito.it contattando telefonicamente il venditore al quale palesava l’interesse per l‘IPhone.
Accordatisi sulla vendita l’acquirente provvedeva a versare 450 euro sulla carta pre-pagata indicatagli dal venditore senza tuttavia ricevere alcunché e senza poter rintracciare l’inserzionista nel frattempo resosi irreperibile. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro si rivolgeva ai carabinieri del suo paese finalizzando la denuncia. Le indagini, anche di natura telematiche, portavano i carabinieri a rivolgere le attenzioni investigative nei confronti dell’odierna arrestata a carico della quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa per la cui ipotesi veniva denunciata. Quindi l’iter processuale con la condanna della 26enne di Cavriago a 6 mesi di reclusione comminatagli dal Milano. La sentenza divenuta esecutiva ha visto l’ufficio Esecuzioni Penali della Procura milanese emettere l’ordine di carcerazione che veniva trasmesso ai carabinieri di Cavriago per l’esecuzione dovendo la donna scontare l’intera pena in regime di detenzione domiciliare. Nella giornata di ieri la donna è stata raggiunta dai carabinieri della stazione di Cavriago che ricevuto il provvedimento restrittivo vi davano esecuzione arrestando la 36enne.