Si era messo alla guida con un tasso alcolico oltre il triplo del consentito un automobilista 29enne denunciato dalla Polizia locale di Modena a seguito di una fuoriuscita di strada: dopo aver perso il controllo del suo suv, infatti, si è schiantato in un fosso. L’episodio è avvenuto in strada Montecatini intorno all’1 della notte tra venerdì 22 e sabato 23 ottobre.
Come ricostruito dall’Infortunistica, la Toyota Rav4 condotta dall’uomo, originario dell’Ungheria e residente all’estero, proveniva dalla frazione di San Damaso quando, giunto all’incrocio tra strada Montecatini e strada Grande, ha sbandato, abbattendo un cartello della segnaletica stradale e terminando nel fosso a lato della carreggiata. Sul posto, quindi, sono intervenute le pattuglie del Comando di via Galilei, che hanno avviato i rilievi finalizzati a determinare le cause dell’accaduto e hanno sottoposto il conducente all’alcoltest. Dall’esame è stato riscontrato lo stato di alterazione, con un tasso di poco superiore a 1,5 grammi per litro (il limite è 0,5), collocandolo nella terza e più grave fascia individuata dalle normative.
In strada Montecatini, assieme alla Polizia locale, sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno contribuito a liberare i due cani trasportati nel suv e rimasti incastrati nell’auto semi-ribaltata.
All’uomo, dunque, è stato contestato il reato definito dall’articolo 186 del Codice della strada e gli è stata ritirata la patente, mentre il veicolo non è stato sequestrato dal momento che è legato a un contratto di leasing. Sarà adesso l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a suo carico (l’ammenda prevista va da 1.500 a 6mila euro) ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da uno a due anni. La sanzione potrà anche essere aumentata da un terzo alla metà, dal momento che i fatti sono stati commessi nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).