Ieri, una Volante è intervenuta a seguito di una per segnalazione da parte di un cittadino italiano di una minaccia con arma da fuoco, poi rivelatasi arma giocattolo, da parte di un uomo di nazionalità marocchina.
L’uomo riferiva che si era a lui avvicinato l’uomo che mostrando la pistola parzialmente occultata nei pantaloni diceva la frase “Ti ammazzo”.
A quel punto il richiedente si è rinchiuso all’interno di un bar per poi richiedere l’intervento della Polizia.
Da qui la repentina e efficace attività di ricerca del responsabili da parte del personale intervenuto.
Grazie alle descrizioni fornite dalla vittima è stato immediatamente rintracciato il responsabile della minaccia.
Per strada, adagiata accanto ad un vaso, veniva rinvenuta una pistola, dopo rivelatasi giocatolo, poi sottoposta a sequestro.
Il fermato riconosceva l’arma sequestrata come propria senza tuttavia giustificarne il possesso, riferendo sin da subito che si trattasse di un’arma giocattolo.
L’uomo, privo di documenti, è stato quindi accompagnato presso gli uffici della locale Questura e sottoposto a controlli da cui è emersa la sua posizione irregolare nel territorio italiano ed è stato deferito in stato di libertà per minacce aggravate.
In quanto irregolare sul territorio dello stato, è stato anche deferito per il reato di immigrazione clandestina e successivamente accompagnato da personale della Questura presso il Centro di permanenza per il Rimpatrio.