La Bologna Marathon è alle porte: il 31 Ottobre sono attesi migliaia di runners da tutta Italia e dall’estero per scrivere il proprio nome nella lista dei finisher di questa prima tanto attesa edizione.
42,195 Km della Maratona, con più di 2000 iscritti, e 30K Km dei Portici, con 1000 atleti alla partenza, sono le distanze certificate dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera; mentre i meno allenati potranno partecipare alla Bologna City Run, corsa non competitiva di 6 Km a cui è ancora possibile iscriversi.
Sono già 3381 gli atleti iscritti alle tre prove. 2100 per la 42 KM, 900 alla 30 KM e 331 alla non competitiva, ma qui le iscrizioni sono ancora aperte.
Un terzo delle presenze è bolognese, ma i due terzi provengono da ben 30 province italiane e un centinaio sono le presenze straniere da ben venti paesi del mondo tra cui Stati Uniti, Giappone, Filippine, e diverse nazioni europee tra cui Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Olanda, Romania, Svezia, Polonia, Moldavia, Belgio, Albania o Ungheria.
La manifestazione è stata presentata questa mattina in sala Anziani a Palazzo D’accursio alla presenza del sindaco Matteo Lepore, dell’assessore allo sport Roberta Li Calzi, della presidente di Bologna Marathon Teresa Lopilato accompagnata dal responsabile della Comunicazione e marketing Fabio Cavallari, dal delegato della FIDAL di Bologna Ester Balassini e da alcuni sponsor che hanno presentato i capi ufficiali di Bologna Marathon, come le maglie Macron, le scarpe Hoka e le madaglie curate da Cima del gruppo Coesia.
Il PalaDozza, la Casa dello Sport, ospiterà l’Expo Village e l’ufficio gara, dove venerdi 29 e sabato 30 Ottobre, tutti i partecipanti potranno ritirare i pettorali e i pacchi gara e visitare gli stand delle aziende partner, dalle 10:00 alle 21:00.
Il ritrovo, domenica, sarà nella bellissima Piazza Maggiore e la partenza è prevista alle 9:30 del mattino da via Indipendenza.
La Medaglia realizzata in collaborazione con Cima, Coesia e Vmech e gli studenti dell’Università di Bologna
Bologna Marathon svela la medaglia che andrà al collo dei maratoneti e dei runners che correranno la Maratona e la 30 KM dei Portici, domenica 31 Ottobre.
Preparata per l’edizione del 1 Marzo 2020, primo evento podistico ad essere annullato a causa dell’emergenza Covid, non è un semplice “trofeo”, ma racchiude in se molto, molto di più.
La medaglia è stata pensata e progettata da un team di lavoro eterogeneo composto dall’azienda CIMA del gruppo COESIA, principale produttore, e dal consorzio VMECH, mentre il disegno grafico sul disco in alluminio è stato ideato dagli studenti del corso in Design del prodotto industriale dell’Università di Bologna.
La medaglia è composta da una ruota dentata in acciaio inossidabile e da un disco in alluminio, sul quale è stata eseguita una fresatura di nove asole, che stanno a simboleggiare le nove porte delle mura del Capoluogo emiliano.
La medaglia della Maratona vede una ruota dentata con 42 denti, mentre quella della 30KM una ruota dentata con 30 denti. Le due ruote sono complementari, pertanto le due rotelle possono “ingranare” tra loro.
All’interno delle ruote dentate (grazie a un anello O-ring), è stato fissato un disco in alluminio anodizzato di colore blu per la maratona e un disco anodizzato rosso per la gara “sorella”, in linea con i colori di Bologna e delle maglie delle due competitive.
Sul disco sono stati marcati, attraverso una marcatrice laser, il logo delle due gare, mentre sul fronte i Portici di Bologna, e sul retro lo skyline della città, la data della gara, poi annullata, con la scritta “first edition”.
Un artefatto studiato nei minimi dettagli, che ricorda il legame con questo territorio e con il recente passato, che, oltre a racchiudere in sé la forza, il coraggio, la dedizione, la costanza, l’ambizione, e tutti i sogni che ogni runner inevitabilmente porta con sé quando decide di correre tanti chilometri, ricorda anche la strada in salita e la tenacia degli organizzatori nel realizzare questa prima edizione della Bologna Marathon.
Il percorso della prima Bologna Marathon
Il percorso, completamente cittadino, attraverserà tutti e 6 i quartieri di Bologna, toccando tanti punti affascinanti e storici tra cui il parco della Montagnola, lo stadio Renato dall’Ara, il treno della Barca, uno dei numerosi portici dichiarati Patrimonio Unesco, l’Opificio Golinelli e il Mast a Santa Viola, la sede del Comune nel cuore della Bolognina, il Rione Cirenaica, la famosa via Paolo Fabbri, via Leandro Alberti, i Giardini Margherita e la “Balena” Unipol, per citarne alcuni.
E poi il centro storico con la basilica di San Domenico, via Saragozza, la basilica di San Francesco, Via Ugo Bassi, via Rizzoli e le due famose torri, via Zamboni, Piazza Verdi e il Teatro Comunale, piazza Aldrovandi, la chiesa dei Servi, la Piazza e la basilica di Santo Stefano, Piazza della Mercanzia, via Farini, Piazza Cavour il portico del Paviglione e la basilica di San Petronio, fino al tanto atteso traguardo su Piazza Maggiore.
Tutte le info sulla Bologna Marathon su: www.bolognamarathon.run e sulle pagine Facebook e Instagram.