Da Reggio Emilia al Museo Cervi, fino a Dubai. Nei giorni in cui “Il Seminatore” di Serafino Valla, noto pittore reggiano di fama europea scomparso a Reggiolo nel 2014, viene esposto all’Expo di Dubai 2020, una copia incorniciata del celebre dipinto è stata donata questa mattina dalla figlia dell’artista alla Provincia di Reggio Emilia e al Museo Cervi. La cerimonia di consegna è avvenuta nella Sala del Consiglio provinciale di Reggio Emilia, alla presenza della vicepresidente della Provincia Ilenia Malavasi, della presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani e Giuseppina Valla, figlia dell’artista e presidente dell’Associazione “Il Seminatore di Valla”.
La donazione arriva a seguito della mostra Serafino Valla a Casa Cervi – Arte e Vita “La semina come atto poetico”, allestita negli spazi espositivi del Museo Cervi dal 12 maggio al 29 luglio 2018. Fu proprio quello l’inizio del percorso che portò l’opera del pittore nato a Luzzara in terra araba nel palcoscenico mondiale di Dubai. “Il Seminatore” è infatti stato scelto da Giammarco Puntelli, commissario di “Pace e Amore”, official event d’arte contemporanea in Expo 2020, e dalle Commissioni Internazionali per essere all’inaugurazione dell’Esposizione Universale all’interno della mostra, riconosciuto come un simbolo che unisce l’operato di tutti i popoli soprattutto in questo contesto dove il mondo conosce un nuovo futuro dopo il periodo pandemico.
“Siamo davvero grati di questa iniziativa di Giuseppina Valla che rappresenta al tempo stesso un importante ricordo di un grande artista e un bel gesto, non banale e non dovuto, di generosità, quella generosità che rappresenta un tratto identitario di questa terra, fatta di doni frutto della volontà di contribuire alla crescita della comunità – ha detto la vicepresidente Ilenia Malavasi esprimendo il ringraziamento della Provincia e del presidente Zanni – Il “Seminatore” di Valla è non solo una bellissima opera, ma soprattutto di questi tempi ci lancia un messaggio importante nel solco tracciato proprio dai Cervi, che ci hanno abituato a proseguire tutti i giorni con un raccolto”.
Ha espresso la sua gratitudine anche Albertina Soliani, presidente dell’istituto Alcide Cervi: “Serafino Valla è per sempre a Casa Cervi, che ha ospitato qualche anno fa la sua mostra, un messaggio di umanità che è alla radice del nostro vivere civile, e con il suo “Il Seminatore”, così legato alla nostra terra e così proiettato al futuro, oggi a Dubai parla al mondo intero”, ha detto. “Il dono della figlia alla raccolta di espressioni artistiche che Casa Cervi ospita è un esempio importante dell’arte a servizio della democrazia”, ha aggiunto la presidente Soliani lanciando poi alla Provincia la proposta di “una esposizione, magari a Palazzo Magnani, delle tante opere che sono state donate in questi anni al nostro museo”.
“Il sogno di mio padre era quello di partecipare all’Expo. Finalmente, anni dopo la sua scomparsa, questo sogno si è realizzato e la sua opera è stata selezionata per essere un simbolo dal commissario delle mostre Giammarco Puntelli e dalle Commissioni internazionali nell’evento in terra araba – ha detto Giuseppina Valla – Il “Seminatore” è un’opera dipinta nel 1979 e raffigura un uomo nel gesto contadino della semina. Esso diventa simbolo di rinascita sia fisica che spirituale. Il suo uomo assume le caratteristiche dell’uomo universale. Con l’associazione “Il Seminatore di Valla” desidero donare la stampa incorniciata dell’opera con grande riconoscenza verso l’istituto Alcide Cervi e la Provincia, perché il percorso dell’esposizione dell’opera di mio padre all’Expo si è compiuto anche grazie alla mostra tenutasi al Museo nel 2018”.