La truffe online sono praticamente raddoppiate negli ultimi anni e colpiscono sempre più inconsapevoli cittadini. È il caso di un residente di Novellara che ha partecipato ad un’asta online su Ebay per acquistare un aspirapolvere.
Dopo aver vinto l’asta, il cittadino ha effettuato, come richiestogli, un bonifico di 300 euro sul conto corrente fornito dal venditore. Ha atteso alcuni giorni senza ricevere notizie e, non ricevendo l’aspirapolvere, ha contattato la Polizia Locale della Bassa Reggiana, presentando una querela per quanto accaduto.
Attraverso approfondite indagini telematiche, il Nucleo di Polizia Giudiziaria è giunto alla identificazione dell’infedele venditore: una insospettabile casalinga italiana di 28 anni, residente nella capitale, che al termine dell’indagine è stata denunciata all’autorità giudiziaria per il reato di truffa informatica aggravata.
COME FARE PER EVITARE DI RIMANERE VITTIMA DI TALI TRUFFE?
“Il consiglio per chi opera su internet è sempre quello di verificare sempre preventivamente l’affidabilità del venditore e utilizzare per i pagamenti canali sicuri, come ad esempio PayPal, che attuano programmi per la protezione dell’acquirente, prevedendo il rimborso dell’intero importo di un acquisto effettuato, spese di spedizione comprese, se il prodotto ricevuto non è conforme alla descrizione fatta dal venditore, se presenta segni di usura o danneggiamento non indicati nella descrizione o se non viene consegnato affatto” afferma il comandante della Polizia Locale Bassa Reggiana Carlo Alberto Romandini.
“In alternativa – continua il dott. Romandini – si consiglia, anche per effettuare il pagamento direttamente su eBay, di utilizzare sistemi come il bonifico bancario o postale, il vaglia postale, l’assegno bancario o il pagamento in contrassegno, evitando categoricamente i sistemi di pagamento attraverso operazioni di semplice trasferimento del denaro o mediante sistemi di ricarica di altre carte”.