Si riuniscono domani gli esperti della patologia dell’Utero in un meeting organizzato dall’Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dal prof. Fabio Facchinetti. Direttori del corso sono il prof. Antonio La Marca (foto), il dott. Giovanni Grandi e il dott. Carlo Alboni dell’Ostetricia e Ginecologie del Policlinico. Appuntamento a partire dalle 9,00 all’Hotel RHM Modena Des Aarts (via Luigi Settembrini 10).
Il corso permetterà ai partecipanti, provenienti da tutte le regioni italiane, di confrontarsi con gli esperti del settore sugli ultimi aggiornamenti circa l’iter diagnostici-terapeutici nell’ambito della patologia dell’utero.
Tra i numerosi temi che verranno affrontati durante il corso vi è quello dell’abnormal uterine bleeding (AUB, ovvero le metrorragie) che ad oggi rappresenta una delle principali cause di accesso al pronto soccorso ginecologico delle donne in età fertile.
“Il sanguinamento uterino anomalo è una manifestazione patologica che ha un forte impatto sulla qualità di vita delle donne, arrivando a compromettere la vita lavorativa e sociale con un consistente peso economico anche sul sistema sanitario nazionale – conferma il prof. Antonio La Marca. Al Policlinico è attivo un servizio ambulatoriale ad hoc in cui vi è le presa in carico di circa 150 pazienti all’anno e che vede coinvolte nell’equipe medica anche le dottoresse Grisendi e Sighinolfi “Si tratta di pazienti che necessitano di essere seguite nel corso dei mesi perché le metrorragie tendono ovviamente a ripresentarsi mensilmente. Fortunatamente oggi abbiamo a disposizione un’ampia gamma di farmaci e dispositivi medici che consentono l’ottimo controllo dei sintomi. A volte vi è la necessità di ricorrere a terapie chirurgiche che in ogni caso vengono proposte con l’obiettivo di essere certo risolutive ma il più possibile conservative e rispettose della integrità dell’apparato riproduttivo”.
Verrà anche affrontato il tema della patologia uterina come causa di infertilità femminile, parlando dell’importanza di una corretta diagnostica nell’individuazione delle malformazioni uterine e quanto queste possano impattare nella ricerca di una gravidanza nelle donne affette. Altri temi salienti che arricchiranno la giornata di formazione saranno la gestione della paziente con endometrite, l’importanza del microbioma uterino, l’adenomiosi e i fibromi uterini, argomenti affrontati sulla base delle ultime evidenze scientifiche sulle strategie diagnostiche e le tecniche terapeutiche impiegate. Sarà una giornata ricca di comunicazioni e di confronto tra e con esperti del settore, finalizzata non solo alla formazione, ma anche all’aggiornamento nella pratica clinica che vede un interesse sempre maggiore sulla patologia dell’utero e sul suo impatto sulla qualità di vita della donna.