Alla presenza dell’assessore regionale alle politiche sociali, del vice sindaco di Carpi, dell’amministratore delegato della Metaphor srl, di un membro del Cda del Gruppo Florence di Milano e dei Legali del Gruppo Florence, nonchè dei sindacati Filctem Cgil Modena e Femca Cisl Emilia Centrale, si è svolto ieri a Bologna l’incontro istituzionale per la ratifica dell’accordo che prevede il reimpiego di tutti i 40 addetti della Metaphor Group di Carpi, dichiarata fallita lo scorso agosto.
“Si chiude così nel migliore dei modi, dopo mesi di trattative e di incontri talvolta anche con toni molto accesi, una vicenda che aveva messo a dura prova decine di famiglie – dichiara Filctem Cgil Carpi -. La Metaphor Group, azienda carpigiana del settore abbigliamento in capo ad un imprenditore belga che in alcuni momenti aveva raggiunto anche il numero di 100 addetti, era entrata in crisi già da qualche anno, crisi poi acuita dalla situazione pandemica che non ha certo risparmiato il settore tessile. Il 18 agosto scorso il Tribunale di Modena aveva poi decretato il fallimento della stessa azienda e la conseguente sospensione di tutti i lavoratori, che da mesi erano in cassa integrazione ed avanzavano alcune mensilità arretrate. Nei primi giorni di settembre il curatore fallimentare aveva deciso di utilizzare un ammortizzatore sociale utile alla messa in sicurezza di lavoratrici e lavoratori. In seguito poi si è fatto avanti un acquirente, il Gruppo Florence di Milano la cui offerta è stata accettata dal Tribunale di Modena.
E’ iniziata a questo punto la trattativa tra la nuova proprietà (che ha deciso di non modificare il nome dell’azienda) e i sindacati. La contrattazione ha avuto esito positivo, garantendo a tutti i lavoratori il rapporto di lavoro alle stesse condizioni del precedente ed a tempo indeterminato e nel rispetto del ccnl e delle normative vigenti. Inoltre è stato sottoscritto l’impegno della nuova proprietà ad anticipare una parte di quanto i lavoratori dovranno recuperare dal fallimento della precedente azienda.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alle politiche sociali Vincenzo Colla e dal vice sindaco di Carpi Stefania Gasparini oltre che dal funzionario sindacali Sergio Greco della Filctem Cgil. L’attività dell’azienda è ripresa alle ore 14,00 di ieri mercoledì 6 ottobre proprio mentre a Bologna veniva ratificato l’accordo”, conclude Filctem Cgil Carpi.
Soddisfazione anche da parte della Cisl: «Era una crisi nata prima e al di fuori della pandemia, ma da questa aggravata – afferma Roberto Giardiello, sindacalista della Femca Cisl Emilia Centrale – L’acquisizione della Metaphor permette di dare continuità lavorativa ai circa 40 dipendenti ancora in forza. Inoltre mantiene la presenza sul territorio di un’azienda di moda di alta gamma il cui rilancio mi auguro possa sostenere anche l’indotto. La soluzione individuata – continua Giardiello – è il risultato di un efficace lavoro di squadra che ha coinvolto parti sociali e istituzioni.
Più in generale crediamo che nel tessile-abbigliamento l’acquisizione di piccole e medie aziende locali da parte di soggetti più forti dal punto di vista economico e industriale possa rappresentare un’opportunità di crescita e sviluppo, naturalmente – conclude il sindacalista della Femca Cisl Emilia Centrale – salvaguardandone l’autonomia e specificità».