Sono stati 28 alunni di quarta della scuola primaria San Faustino i primi ad andare in visita al Comando della Polizia locale dopo due anni di assenza delle scolaresche dalla sede di via Galilei a causa delle restrizioni per la pandemia. Se infatti le attività di educazione stradale e alla legalità nelle scuole sono riprese a pieno regime già lo scorso anno scolastico, quando tra primarie, medie e superiori sono state ben 335 le classi raggiunte dagli operatori del Nucleo di educazione stradale, le tradizionali gite al Comando sono invece riprese solo con l’avvio di questo nuovo anno scolastico.
Quindi, dopo che nei giorni scorsi gli operatori avevano svolto lezione di educazione stradale in aula, lunedì 4 ottobre è toccato ai ragazzi di 4 A recarsi in visita al Comando. Ricevuti dapprima in sala Rabitti, hanno concentrato l’attenzione e le tante domande sull’attività degli operatori, le differenze tra le diverse divise indossate dai presenti e tra i gradi ad esse applicati, e non potevano mancare le richieste di rito sull’equipaggiamento in uso: dalle manette al bastone, dallo spray all’arma. Dopo la merenda, la visita nella grande autorimessa del Comando ha consentito ai più curiosi anche di salire, per le foto di rito, sulle motociclette di grossa cilindrata in uso alle pattuglie. Successivamente, a gruppi e sempre ben distanziati, gli alunni hanno fatto tappa negli uffici di Polizia giudiziaria per conoscere meglio tutta l’attività di fotosegnalamento, raccolta di denuncia, indagine e non poteva mancare un saluto a Pit, l’agente a quattro zampe dell’Unità cinofila che quest’anno è finito anche sulla copertina dei quaderni di educazione stradale in distribuzione ai ragazzi.
Mercoledì 6 ottobre sarà la volta di un’altra classe della stessa scuola, ad andare in visita al Comando saranno infatti i ragazzi di quinta.